Se pensi alla Repubblica Ceca, la prima immagine che viene in mente è sicuramente Praga. Eppure, c’è un’altra città che vale la pena scoprire, soprattutto se ami i luoghi meno turistici e più autentici: Brno, la capitale della Moravia. Seconda città del Paese per popolazione, Brno rappresenta un perfetto equilibrio tra modernità e tradizione, con oltre 380.000 abitanti che animano questa vivace metropoli universitaria.
Per cosa è famosa Brno?
Con i suoi sei campus universitari che accolgono oltre 80.000 studenti, Brno è un crogiolo di energia giovanile, innovazione tecnologica e ricerca scientifica. La città ospita importanti aziende IT e centri di ricerca, guadagnandosi il soprannome di “Silicon Valley ceca”. Nonostante questa modernità, il centro storico conserva intatto il suo fascino medievale, rendendola una destinazione decisamente interessante.
Noi abbiamo dedicato a Brno una giornata (un pomeriggio e una mattinata), inserendola all’interno di un itineraio che prevedeva anche Praga e Dresda. La città si presenta tranquilla, ordinata, pulita, organizzata, Ci si può infatti muovere facilmente con qualsiasi mezzo, da quelli pubblici – bus, metro – a quelli privati – Bolti, Uber, Taxi.
Mattina a Brno: piazze, mercati e leggende urbane
Piazza della Libertà (Náměstí Svobody): il cuore pulsante della città
Il nostro itinerario per cosa vedere a Brno inizia dalla Piazza della Libertà, vera e propria agorà urbana che dal Medioevo rappresenta il fulcro della vita sociale e commerciale. Questa piazza triangolare, circondata da palazzi storici che spaziano dal gotico al barocco, ospita numerosi caffè con dehors all’aperto dove iniziare la giornata con un tradizionale svítek (brioche ceca) e un caffè.
Gli edifici che delimitano la piazza raccontano secoli di storia: Palazzo Kleinův dal XVII secolo, la Casa Schwarz con la sua facciata neogotica e il moderno centro commerciale Galerie Vaňkovka che si integra armoniosamente nel tessuto urbano storico. Ci hanno raccontato che durante i weekend, la piazza si anima spesso con mercatini artigianali ed eventi culturali che rendono l’atmosfera ancora più vivace. Noi ci siamo stati all’inizio di agosto e abbiamo trovato delle sdraio intorno alla fontana principale: un ottimo modo per rilassarsi e godere delle belle temperature estive.
L’orologio astronomico di Brno
Non lasciarti ingannare dal suo aspetto ultramoderno: l’orologico astronomico di Brno è una scultura monumentale in granito nero di 6 metri realizzata dagli architetti Oldřich Švácha e Jan Kaplický. Inaugurato nel 2010, questo obelisco futuristico nasconde un rituale quotidiano che attira curiosi da tutto il mondo.
Ogni giorno alle 11 in punto (anziché a mezzogiorno, come tradizione vuole per gli orologi astronomici), una biglia di vetro colorata viene rilasciata automaticamente da uno dei fori laterali. Chi riesce a catturarla al volo se la porta a casa come souvenir unico e gratuito della città. Questa tradizione, apparentemente semplice, è diventata un appuntamento fisso per turisti e locali, creando momenti di suspense e divertimento condiviso. Non ci credete? Guardate questo video che abbiamo registrato sul posto:
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Il Vecchio Municipio e il leggendario Drago di Brno
Pochi passi più in là si trova il Vecchio Municipio (Stará radnice), uno dei monumenti più fotografati quando si visita Brno. Costruito nel XIII secolo e ampliato nei secoli successivi, l’edificio colpisce immediatamente per la sua guglia storta, frutto di un errore architettonico che è diventato nel tempo un elemento distintivo e amato dai cittadini.
All’interno del cortile, appeso al soffitto, troverai il famoso “Drago di Brno“, che in realtà è un coccodrillo del Nilo lungo oltre 3 metri, donato alla città nel 1608 dall’arciduca Mattia d’Asburgo. La leggenda popolare racconta di una terribile bestia che terrorizzava gli abitanti, finché un astuto macellaio non riuscì a eliminarla riempiendo di calce viva una carcassa di bue. Il drago, dopo aver divorato l’esca, morì per la sete provocata dalla calce.
Accanto al drago è esposta una grande ruota di legno, che secondo la leggenda fu portata da Lednice (distante 40 km) in una sola giornata da un falegname per vincere una scommessa. Oggi questi oggetti rappresentano i simboli più curiosi e fotografati di Brno, testimonianza di come le leggende urbane si intreccino con la storia ufficiale.
Mercato Zelný trh: tradizioni culinarie e misteri sotterranei
Un’altra tappa fondamentale dell’itinerario Brno è il Mercato Zelný trh, la storica piazza del mercato degli ortaggi che da oltre 700 anni mantiene viva la tradizione commerciale della città. Attivo dal lunedì al sabato, il mercato offre prodotti freschi locali: formaggi moravian, miele delle campagne circostanti, verdure di stagione e i famosi sottaceti cechi che accompagnano ogni pasto tradizionale.
La piazza è dominata dalla Fontana di Paride (Parnas), capolavoro barocco del 1695 che rappresenta il monte Parnaso con le allegorie dei quattro elementi. Durante l’estate, l’area intorno alla fontana diventa un palcoscenico naturale per artisti di strada e musicisti.
Sotto la piazza si nasconde uno dei segreti più affascinanti di cosa visitare a Brno: il labirinto sotterraneo di Zelný trh. Questo intricato sistema di gallerie e cantine medievali, scavato nel XIII secolo, serviva originariamente per la conservazione di alimenti e come rifugio durante gli assedi. Oggi, attraverso visite guidate multimediali (biglietto 140 CZK per adulti), è possibile esplorare 8 chilometri di tunnel che raccontano la storia nascosta della città, dalle leggende sui fantasmi alle vicende storiche realmente accadute.
La Chiesa di San Tommaso e la piazza di Moravské náměstí
Un’altra sosta interessante nel cuore di Brno è Moravské náměstí, una piazza ampia e vivace dominata dalla Chiesa di San Tommaso, edificio gotico con interni barocchi. Qui si trovano due attrazioni particolari che incuriosiscono sempre i visitatori: la grande statua equestre di Jobst di Moravia, opera contemporanea tanto monumentale quanto discussa, e la mappa della città in bronzo, una riproduzione tattile del centro di Brno che permette di orientarsi e che è pensata anche per i non vedenti.
Curiosità sulla statua “più discussa” di Brno
La monumentale statua equestre di Jobst di Moravia è diventata celebre non solo per le sue dimensioni imponenti, ma anche per una particolarità: se osservata frontalmente dal basso, il collo del cavallo ricorda inequivocabilmente un fallo.
Che fosse voluto o no, questa prospettiva ha trasformato la statua in una delle attrazioni più fotografate (e più ironiche) di Brno, al punto da essere ormai un “must” per chi visita la città.
Villa Tugendhat: patrimonio UNESCO e capolavoro dell’architettura moderna
Chiudiamo la mattinata con una delle gemme architettoniche più preziose di Brno: Villa Tugendhat, l’unico edificio ceco del XX secolo dichiarato Patrimonio UNESCO. Progettata tra il 1928 e il 1930 dal leggendario architetto tedesco Ludwig Mies van der Rohe per la ricca famiglia ebrea Tugendhat, la villa rappresenta un manifesto dell’architettura funzionalista.
La struttura a tre livelli, costruita su un terreno in pendenza, integra perfettamente spazio interno ed esterno attraverso enormi vetrate scorrevoli, pareti mobili e un uso rivoluzionario di materiali come l’acciaio cromato e l’onice. Gli interni, arredati con mobili disegnati dallo stesso Mies van der Rohe (tra cui le famose sedie Barcelona), mostrano una concezione dello spazio abitativo totalmente innovativa per l’epoca.
La visita alla villa richiede prenotazione obbligatoria online (biglietto 350 CZK per la visita completa), ma anche solo ammirarla dall’esterno e passeggiare nel giardino circostante è un’esperienza emozionante per chi ama l’architettura contemporanea. Il giardino terrazzato offre inoltre una vista panoramica sulla città vecchia e sui colli circostanti.
Pranzo: cosa mangiare di tipico
Brno è il cuore gastronomico della Moravia, regione famosa per la sua cucina sostanziosa e genuina che unisce influenze slave, tedesche e ungheresi. A pranzo, fermati in una delle numerose hospoda (osterie tradizionali) del centro: i piatti imperdibili includono il guláš moravian, diverso dalla versione ungherese per la presenza di cumino e paprika dolce; la svíčková na smetaně, tenero arrosto di manzo servito con una cremosa salsa alle radici, panna acida, mirtilli rossi e gli immancabili knedlíky (gnocchi di pane cechi). Per i più avventurosi, prova il jelito (sanguinaccio ceco) o il tlačenka (testa in cassetta speziata).
Accompagna il tutto con una birra morava: la regione vanta una tradizione brassicola millenaria con marchi locali come Starobrno (prodotta a Brno dal 1872) e Žatec, famosa per i suoi luppoli di qualità superiore esportati in tutto il mondo. Le birrerie storiche come U Fleku o Pivnice Pegas offrono anche visite guidate ai loro impianti di produzione. E se siete amanti delle cucine asiatiche, a Brno ci sono diversi locali vietnamiti davvero molto buoni.
Pomeriggio: panorami urbani e simboli religiosi
Cattedrale di San Pietro e Paolo: il simbolo gotico di Brno
Nel pomeriggio, l’itinerario per cosa fare a Brno prosegue verso la Cattedrale di San Pietro e Paolo, maestoso edificio gotico che domina la collina di Petrov dal XIII secolo. Le due torri gemelle di 84 metri di altezza, ricostruite in stile neogotico nel XIX secolo, sono visibili da ogni punto della città e rappresentano il simbolo più riconoscibile di Brno.
L’interno della cattedrale custodisce tesori artistici di grande valore: l’altare maggiore barocco con pale d’altare del XVIII secolo, gli affreschi delle cappelle laterali e l’organo monumentale con 2.311 canne utilizzato per concerti di musica sacra. La cripta conserva i resti di importanti personalità storiche locali e frammenti delle precedenti costruzioni romaniche.
La particolarità più curiosa riguarda le campane della cattedrale: suonano ogni giorno alle 11 anziché a mezzogiorno per commemorare un episodio dell’assedio svedese del 1645. Secondo la tradizione, i nemici avevano promesso di ritirarsi se non fossero riusciti a conquistare la città entro il suono del mezzogiorno. I difensori, anticipando il suono delle campane, riuscirono a ingannare gli assedianti e a salvare Brno.
Dal piazzale antistante la cattedrale si gode una vista panoramica eccezionale sulla città vecchia, sui quartieri residenziali moderni e sulle colline morave circostanti, particolarmente suggestiva durante il tramonto.
Collina e Castello di Špilberk: dalla fortezza medievale al simbolo di libertà
Da Petrov, prosegui verso la collina di Špilberk, dominata dall’omonimo castello che rappresenta uno dei complessi fortificati più importanti dell’Europa centrale. Costruito nel XIII secolo come residenza reale, il castello ha attraversato tutte le epoche storiche della città: fortezza inespugnabile nel Medioevo, prigione imperiale asburgica tristemente famosa come “prigione delle nazioni” nell’Ottocento, e infine simbolo di liberazione dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Nota: salendo verso la collina di Špilberk, si incontra il Monumento ai Caduti italiani, che ricorda i prigionieri e i soldati morti qui durante la Prima guerra mondiale. Una memoria discreta ma significativa, che testimonia i legami storici tra la Moravia e l’Italia e che aggiunge una prospettiva diversa alla visita della città.
Oggi il castello ospita il Museo della Città di Brno (biglietto 120 CZK) con esposizioni permanenti sulla storia della fortezza, collezioni di arte applicata e mostre temporanee di arte contemporanea. La visita alle segrete storiche, dove furono imprigionati patrioti di tutta Europa durante l’epoca asburgica, è particolarmente toccante e include ricostruzioni multimediali delle condizioni di vita dei prigionieri.
Anche senza visitare i musei interni, vale assolutamente la pena passeggiare nei giardini panoramici gratuiti che circondano il castello. I bastioni offrono punti di osservazione privilegiati sulla città, mentre i giardini terrazzati sono perfetti per una pausa rilassante tra rose, lavanda e piante aromatiche. Durante l’estate, i cortili del castello diventano venue per concerti all’aperto, festival teatrali e proiezioni cinematografiche.
Curiosità: Silvio Pellico e le prigioni dello Špilberk
Il Castello di Špilberk non è solo una fortezza panoramica: tra il XVIII e il XIX secolo fu una delle carceri più dure dell’Impero asburgico. Qui vennero rinchiusi molti prigionieri politici, tra cui l’italiano Silvio Pellico, arrestato per la sua appartenenza ai Carbonari. Pellico rimase a Brno dal 1822 al 1830, e l’esperienza segnata da privazioni e sofferenze ispirò la stesura del celebre libro Le mie prigioni (1832), che contribuì a far conoscere in tutta Europa le condizioni dei detenuti e diede forza alla causa del Risorgimento italiano.
Il Nuovo Municipio di Brno
Accanto al vivace Mercato Zelný trh si trova il Nuovo Municipio di Brno (Nová radnice), ospitato all’interno di un ex monastero agostiniano del XIV secolo. La struttura, con il suo elegante cortile rinascimentale e le arcate, rappresenta uno degli angoli più affascinanti della città. Oggi è la sede ufficiale del municipio e ospita anche eventi e mostre temporanee, ma vale la pena entrarvi anche solo per ammirare l’architettura e respirare l’atmosfera tranquilla del chiostro. Un luogo spesso meno frequentato dai turisti, ma che racconta bene la storia stratificata di Brno.
Cosa vedere a Brno se hai più tempo: tesori nascosti e attrazioni alternative
Se oltre alle 24 ore hai qualche ora in più, Brno offre attrazioni affascinanti che meritano un approfondimento:
Ossario di San Giacomo: il regno sotterraneo dei morti
L’Ossario di San Giacomo è la seconda necropoli sotterranea più grande d’Europa dopo le Catacombe di Parigi, con i resti di oltre 50.000 persone sistemati artisticamente lungo le pareti di sei cappelle sotterranee. Scoperto casualmente nel 2001, l’ossario risale al XVIII secolo quando la città decise di risolvere i problemi igienici dei cimiteri urbani trasferendo i resti in questo complesso sotterraneo. La visita guidata (180 CZK) include proiezioni multimediali che raccontano la storia dell’ossario e delle pratiche funerarie dell’epoca.
Bunker 10-Z: testimonianza della Guerra Fredda
Il Bunker 10-Z è un rifugio antiatomico segreto costruito durante la Guerra Fredda per proteggere la leadership comunale in caso di attacco nucleare. Situato 12 metri sotto terra, il complesso poteva ospitare 500 persone per 15 giorni con scorte di cibo, acqua e sistemi di filtraggio dell’aria. La visita guidata (150 CZK) offre un affascinante spaccato della paranoia atomica dell’epoca, con sale di comando, dormitori e sistemi di comunicazione perfettamente conservati.
Quartiere ebraico e Sinagoga Functionalist
Se il tempo lo consente, dedica una visita al quartiere ebraico di Brno, testimonianza di una comunità che per secoli ha contribuito allo sviluppo culturale ed economico della città. La Sinagoga Functionalist, costruita nel 1936, è un raro esempio di architettura religiosa moderna sopravvissuta all’Olocausto e rappresenta oggi un importante centro culturale che ospita mostre ed eventi.
Monastero di San Tommaso: dove nacque la genetica moderna
Il Monastero di San Tommaso, fondato nel 1350, è famoso mondiale per essere il luogo dove Gregor Mendel condusse i suoi rivoluzionari esperimenti sui piselli che portarono alla scoperta delle leggi dell’ereditarietà. Oggi il monastero ospita il Museo Mendelianum, dedicato al padre della genetica, e una biblioteca con oltre 27.000 volumi antichi. Il giardino del monastero conserva ancora le aiuole sperimentali originali di Mendel.
Galleria Morava e arte contemporanea
Per gli amanti dell’arte contemporanea, la Galleria Morava presenta una collezione permanente di arte ceca e internazionale del XX e XXI secolo, con particolare attenzione ai movimenti artistici dell’Europa centrale. Il palazzo storico che ospita la galleria è stato recentemente ristrutturato e include spazi per installazioni multimediali e performance artistiche.
Parco Lužánky: il polmone verde della città
Il Parco Lužánky, il più antico parco pubblico dell’Europa continentale (1786), offre 20 ettari di verde urbano con laghetti, fontane storiche e oltre 120 specie di alberi. Durante l’estate ospita concerti all’aperto e festival culturali, mentre in inverno diventa una meta per passeggiate rilassanti tra i viali alberati innevati.
La sera a Brno
La sera Brno cambia completamente volto, trasformandosi in una delle capitali della vita notturna dell’Europa centrale. Con oltre 80.000 studenti universitari, la città offre un panorama di locali, pub e club che soddisfa tutti i gusti e le tasche.
Quartiere Veveří: il cuore della movida studentesca
Il quartiere Veveří, che si snoda lungo l’omonima via che collega il centro alla zona universitaria, è il epicentro della vita notturna giovanile. Qui si concentrano decine di pub, birrerie artigianali, wine bar e club con musica dal vivo. Locali storici come Charlie’s Hat (famoso per i suoi cocktail creativi) o Fléda (club con programmazione di musica alternativa) attirano studenti internazionali e giovani professionisti.
Consigli pratici per visitare Brno: tutto quello che devi sapere
Come arrivare a Brno: collegamenti e trasporti
Brno è facilmente raggiungibile da tutte le principali città dell’Europa centrale:
In treno: Collegamenti diretti da Praga (2,5 ore con treni RegioJet o ČD), Vienna (1,5 ore), Bratislava (1,5 ore) e Budapest (4 ore). La stazione centrale Brno hlavní nádraží si trova a 10 minuti a piedi dal centro storico.
In autobus: FlixBus offre collegamenti economici da numerose città europee – Praga, Cracovia, Bratislava, ecc. -, con fermate alla stazione degli autobus Zvonařka, collegata al centro tramite tram numero 1.
In aereo: L’aeroporto di Brno-Tuřany (BRQ) offre voli diretti con Ryanair da/per diverse destinazioni europee, con bus navetta per il centro città ogni ora.
In auto: Brno si trova all’incrocio delle autostrade A1 (Praga-Brno) e A2 (Brno-Bratislava), con parcheggi a pagamento nel centro e parcheggi gratuiti P+R in periferia collegati da trasporti pubblici.
Come muoversi: trasporti urbani e consigli di mobilità
Il centro storico di Brno è estremamente compatto e si visita comodamente a piedi: tutte le principali attrazioni sono raggiungibili con passeggiate di massimo 15-20 minuti. Per spostamenti più lunghi, la città dispone di un efficiente sistema di trasporti pubblici:
Tram e autobus: Rete capillare con biglietti da 25 CZK per 75 minuti o 90 CZK per biglietto giornaliero. Acquistabili con carta tramite Tap & Pay direttamente sui mezzi.
Bike sharing: Sistema Rekola con stazioni distribuite in tutta la città, perfetto per raggiungere attrazioni come Villa Tugendhat o il Parco Lužánky.
Brno è una citta sicura?
Sì, noi abbiamo avuto la netta sensazione che sia una città sicura. In generale, chi visita e vive a Brno la descrive come una città accogliente, vivibile e sicura, perfetta sia per viaggi in solitaria che in compagnia.