Viaggio in Belgio: consigli su cosa vedere e sapere

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Foto di Viktor Mogilat by pexels.com

Una delle nazioni europee più affascinante d’Europa, di quelle che proprio non te l’aspetti, è il Belgio. Spesso sottovalutato, in realtà sono moltissime le ragioni per cui vale la pena pianificare una viaggio alla scoperta di questo bellissimo Paese.

Perché visitare il Belgio

  1. La ricca storia e cultura: il Belgio è stato al centro di importanti eventi storici e culturali, tra cui le due guerre mondiali e la fondazione dell’Unione Europea. Ciò si riflette nella sua architettura, nella sua arte e nella sua gastronomia.
  2. La deliziosa cucina: il Belgio è famoso per il cioccolato, la birra, i waffle, le patatine fritte e molti altri piatti deliziosi.
  3. Le affascinanti città: il Belgio è pieno di città affascinanti, tra cui Bruxelles, la capitale, Bruges, famosa per i suoi canali e il suo centro storico ben conservato, e Anversa, con la sua vibrante scena artistica e culturale.
  4. La varietà di attrazioni turistiche: il Belgio offre molte attrazioni turistiche, tra cui musei, chiese storiche, parchi e giardini, monumenti e molto altro ancora. Ad esempio, la Grande Place di Bruxelles, la cattedrale di San Bavone a Gand e il museo Magritte a Bruxelles.
  5. La comodità e l’accessibilità: il Belgio è un paese relativamente piccolo, il che lo rende facile da visitare e da esplorare. Inoltre, è ben collegato con altri paesi europei – come Amsterdam – attraverso treni ad alta velocità e voli internazionali.

 

 

Un Paese quadrilingue

Con ben tre lingue ufficiali (francese, olandese e tedesco) più una adottata (l’inglese, lingua ufficiale dell’Unione Europea), il Belgio è il Paese più Europeo in assoluto. Ma come si sviluppano a livello territoriale queste comunità linguistiche?

Il Paese è così suddiviso: nella parte settentrionale si trovano le Fiandre, di lingua olandese, comprendono circa il 58% della popolazione totale. Nel mezzo è situata la regione della città di Bruxelles, Bruxelles-Capitale che è ufficialmente bilingue, sebbene sia prevalentemente francofona, e nella quale risiede il 10% della popolazione totale.

Nella parte meridionale si trova la Vallonia con circa il 32% della popolazione complessiva, prevalentemente francofona con l’eccezione di una Piccola comunità Germanofona, ai confini con la Germania, di lingua tedesca.

La Comunità Germanofona

La Comunità Germanofona è la regione più piccola, situata nel Belgio Orientale, comprende oggi i due cantoni di Eupen Sankt Vith per un totale di 9 comuni e una popolazione di oltre 75.000 abitanti quasi al 100% di lingua tedesca.

Questo territorio, in passato di proprietà del Regno di Prussia e dell’Impero tedesco, fu annesso al Belgio in seguito al Trattato di Versailles dopo la prima guerra mondiale; poi ne rientrò in possesso la Germania nazista durante la seconda guerra mondiale, salvo poi ritornare al Belgio nel 1945 a guerra conclusa.

Luoghi da visitare a Eupen e Sankt Vith

Le comunità fiamminghe e francofone

Le Fiandre sono bagnate dal mare del Nord e confinano con i Paesi Bassi e la Francia, oltre che naturalmente con il resto delle regioni del Paese, la Vallonia e la Regione di Bruxelles. La lingua ufficiale è l’olandese (lingua che dagli abitanti della regione è definita fiammingo, Vlaams), per cui troveremo in questa parte del Belgio tutte le indicazioni in fiammingo, ma i cittadini – nei comuni a “facilitazione linguistica” hanno comunque il diritto di utilizzare la lingua francese per comunicare con le autorità.

La Vallonia invece confina – oltre che con le Fiandre – con parte dei Paesi Bassi, la Germania, il Lussemburgo e la Francia.

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