I primi caldi risvegliano dal torpore invernale e primaverile e fanno subito venire in mente il mare. Tra le mete più popolari per far vita da spiaggia all’estero, c’è sicuramente la Thailandia. Il turismo è il settore più importante per l’economia thailandese, che fa leva su una natura incontaminata e tuttavia mette a disposizione ogni comfort. La Thailandia offre anche una lunga storia e una profonda cultura, che lasciano il segno in templi, villaggi e usanze: qui vogliamo però indicare qualche nome di spiaggia interessante.
Le spiagge più belle della Thailandia
Gli argomenti del post
Thailandia. Nual beach
A sud est di Bangkok si trova Pattaya, una delle mete più frequentate al mondo dai turisti. Il suo sviluppo iniziò negli anni Sessanta, con l’arrivo dei militari americani, poi proseguì: oggi ad esempio molti pensionati occidentali si trasferiscono qui, per le agevolazioni sugli acquisti degli appartamenti verso gli stranieri e per il costo della vita inferiore rispetto ai Paesi di provenienza. Pattaya è caotica. Per fare il bagno, consigliamo Nual beach nell’isola di Koh Lan. L’isola si trova a quarantacinque minuti di barca da Pattaya. Molte mete dell’isola sono affollatissime, ma a Nual i visitatori possono trovare angoli di relax per godersi paesaggi esotici. Qui è possibile anche incontrare le scimmie. Questi animali infatti vivono in prossimità della spiaggia e non è difficile vederli. Sabbia candida e mare cristallino completano il quadro.
Thailandia. Ko Chang White Sand Beach
Scendendo ancora più a sud est rispetto a Bangkok, si trovano le incantevoli isole della provincia di Trat. Quasi al confine con la Cambogia, queste isole offrono spettacoli naturali e non sono preda del turismo di massa, sebbene la folla non manchi. Un posto rilassante, tranquillo, non ci sono la movida sfrenata e il caos di Pattaya o Phuket anche se non mancano ristoranti e negozi. Molti i resort. L’isola più grande è Ko Chang e la sua spiaggia più nota è la White sand beach. Come suggerisce il nome, la sabbia è fine e bianca. Un luogo tranquillo dove ammirare il tramonto o stare in famiglia, per una vacanza all’insegna del relax.
Thailandia. Klong Chao beach
Circa ottocento metri di sabbia finissima bianca sull’isola di Ko Kut. L’isola pur essendo famosa per la sua bellezza è meno affollata rispetto alle mete più conosciute della Thailandia. Anche quest’isola come Ko Chang si trova nella provincia di Trat. Il collegamento con la terraferma è dato da imbarcazioni e con le città principali del Paese tramite l’aeroporto di Trat. Nell’isola di Ko Kut, nell’entroterra di Klong Chao, si trovano anche note cascate, che val la pena visitare per fare una gita immersi nella natura.
Thailandia. Patong Beach
Cambiando completamente posizione rispetto a Pattaya e alla provincia di Trat, sul lato occidentale della Thailandia, si trovano alcune tra le mete più famose del Paese. Patong è la spiaggia e la cittadina più nota della provincia di Phuket. Estremamente turistica, è presa d’assalto ogni anno da visitatori internazionali. Phuket è l’isola più grande della Thailandia e sin dagli anni Ottanta è diventata una meta richiestissima per le vacanze. Patong si trova sulla costa occidentale ed è bagnata dal Mar delle Andamane, parte dell’Oceano Indiano. Le opinioni su Patong sono discordanti. Non si tratta di una località esclusiva, il turismo di massa ha portato con sé un corredo di hotel e locali notturni sorti come funghi nella cittadina. Piace se ci si vuole divertire e si cerca una meta che consenta di avere ogni comodità a portata di mano.
Thailandia. Loh Dalum beach
Nell’isola di Ko Phi Phi Don, nell’arcipelago Phi Phi, nella provincia di Krabi, si trova la baia di Loh Dalum. La spiaggia è frequentatissima perché oltre ad essere una perla è anche un bel centro della movida notturna. La sera la spiaggia si anima con musica, danze e locali in riva al mare. Si tratta di una meta molto famosa, come diverse località delle isole Phi phi, note per i panorami esotici mozzafiato e le rocce che sembrano spuntare dal mare. Qui si trova anche la famosa Maya beach, dove è stato girato il film The beach. Il turismo ha ripreso da qualche anno a fiorire dopo la devastazione portata dallo tsunami nell’Oceano Indiano nel 2004.
Come visitare le spiagge della Thailandia
Bangkok può essere un buon punto di partenza per visitare la parte sud orientale del Paese, seguendo la costa che si affaccia sul Golfo del Siam. Da e per Bangkok ci sono ogni giorno numerosi voli internazionali operati da diverse compagnie. In generale, muoversi in aereo anche all’interno del Paese permette di risparmiare molto tempo, soprattutto per raggiungere alcune località particolarmente distanti come la provincia di Trat. L’alternativa, sono gli autobus. Per le isole sono disponibili servizi di traghetti e motoscafi, solitamente questi ultimi sono più costosi perché più rapidi. Per quanto riguarda la costa occidentale del Paese invece, Phuket dispone del secondo aeroporto più trafficato dopo quello di Bangkok. A Phi Phi si arriva con il battello, la tratta è frequentatissima e numerose sono le imbarcazioni che ogni giorno partono da Phuket.
Idee per un itinerario in Thailandia
Le località sono lontane tra di loro e spesso non si dispone di tempo a sufficienza per girare e riuscire anche a rilassarsi. Per toccare le spiagge in questo articolo suggerite, ipotizzando che il tempo a disposizione sia parecchio, suggeriamo di arrivare a Bangkok e visitare la parte orientale del golfo da nord a sud, procedendo quindi da Pattaya alla provincia di Trat. Dopo aver visitato le isole ed essersi per bene rilassati, si può prendere l’aereo da Trat e arrivare a Phuket. Qui ci si può sollazzare tra Patong e Phi Phi, prima di tornare in Occidente direttamente dall’aeroporto di Phuket.