Roma
, Parigi, Londra, Praga. Mykonos, Ibiza, Sharm El-Sheikh…
Una tendenza che ormai ci accompagna da anni, quando visitiamo le città europee, è quella di concentrarci negli stessi luoghi, ormai noti, scegliendo spesso anche gli stessi periodi dell’anno.
Eppure in Europa abbiamo una miriade di città che nonostante ospitino tesori inestimabili, restano sottovalutate e scarsamente considerate dai flussi turistici di massa.
Per questo motivo abbiamo pensato di proporvi alcune città europee – che secondo noi – sono sottovalutate dai turisti, ma che in realtà meritano una visita per scoprire le loro bellezze e la loro cultura unica.
Le città da scoprire in Europa
1. Narbonne, Francia
Partiamo dal sud della Francia, siamo nella regione dell’Occitania, nella valle attraversata dal fiume Aude, a circa 15 chilometri dalle spiagge del Mar Mediterraneo sorge Narbonne: la città ha origini antiche, fu infatti fondata dai Romani nel 118 a.C. lungo la Via Domitia, la strada romana che collegava la Spagna alla Provenza e quindi all’Italia. Grazie, quindi, alla sua posizione strategica, divenne un punto di riferimento commerciale e nell’alto medioevo anche un importante centro della cristianità. La città è ricca di luoghi storici da visitare e per la sua vicinanza al mare, si configura come meta ideale anche durante il periodo estivo. La città, infine, trovandosi nell’antica regione Languedoc-Roussillon è nota per la sua produzione vinicola, in particolare per i suoi vini rossi e rosati AOC.
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2. Petworth, Inghilterra
Tra le città europee più sottovalutate del nostro elenco c’è Petworth, una città situata nella contea di West Sussex, nel sud dell’Inghilterra. È famosa in particolare per l’omonima tenuta storica Petworth House, che ospita una delle più grandi collezioni di opere d’arte della National Trust, tra cui dipinti di artisti come Turner, Van Dyck e Reynolds. La casa e il suo parco, divenuti famosi negli ultimissimi anni per essere stati utilizzati come location della serie tv Bridgerton, sono aperti al pubblico e attirano visitatori da tutto il mondo.
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Petworth ha anche un grazioso centro cittadino con negozi, pub e ristoranti, e una serie di eventi annuali, tra cui il Petworth Festival, un festival di musica classica e contemporanea. E per gli amanti della natura, nelle vicinanze sorge il South Downs National Park, un’area di grande bellezza naturale con numerose opportunità per praticare attività all’aria aperta come passeggiate, ciclismo e birdwatching.
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3. Ohrid, Macedonia del Nord
Ohrid
(Ocrida in italiano) è una città situata nella Macedonia del Nord al confine con l’Albania, sulle rive dell’omonimo lago, uno dei più antichi ed estesi d’Europa. Nel 1979 è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Ohrid è una delle città europee dei Balcani sottovalutate, nonostante abbia una storia millenaria: ospitò insediamenti illirici e in seguito greci, mentre nel medioevo divenne uno dei centri culturali, religiosi e artistici più importanti della penisola balcanica. La sua storia si può infatti leggere attraverso l’architettura dei suoi più importanti siti storici e culturali, tra cui la Chiesa di Santa Sofia, costruita nel VI secolo, la Fortezza di Ocrida, che risale al X secolo, diversi monasteri (tra cui il Monastero di San Pantaleone) e chiese ortodosse (come la Chiesa di San Giovanni Teologo). La città è anche nota per la sua architettura tradizionale, per via delle case in pietra e le stradine acciottolate.
Il lago di Ohrid è una grande attrazione turistica della regione grazie alle sue acque cristalline e numerose spiagge.
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4. Cork, Irlanda
Tra le città europee più sottovalutate e sconosciute, vi è Cork: capitale della regione di Munster, la città sorge nella parte meridionale dell’Irlanda. Dopo Dublino è la seconda città più grande dell’isola.
Cork è nota per il suo patrimonio storico e culturale, con una serie di importanti siti storici, musei e gallerie d’arte. Uno dei luoghi più famosi della città è la Cattedrale di San Finbarr, costruita nel XIX secolo e dedicata al patrono di Cork. La città ha una lunga tradizione musicale e teatrale, con un gran numero di festival e eventi culturali che si svolgono ogni anno, tra cui il Cork Jazz Festival e il Cork Film Festival.
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Cork è, inoltre, circondata da una bellissima campagna, con colline verdi e paesaggi costieri mozzafiato, ed è un ottimo punto di partenza per esplorare i dintorni. La città si trova vicino alla famosa Penisola di Beara, all’Anello di Kerry e alla celebre Blarney Castle, dove si trova la famosa pietra di Blarney che, secondo la leggenda, conferisce il dono dell’eloquenza a chi la bacia.
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5. Danzica, Polonia
Tra le città europee più sottovalutate anche Danzica, città situata nel nord della Polonia, sul Mar Baltico. Danzica ha una storia lunga e complessa, ed è stata al centro di molti eventi storici importanti, tra cui l’inizio della Seconda Guerra Mondiale, quando la città fu attaccata dai tedeschi nel 1939.
Danzica è nota per il suo bellissimo centro storico, che è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1997. Il centro storico della città è caratterizzato da un’architettura straordinaria, con numerose case a graticcio, chiese e palazzi storici. Una delle attrazioni più famose di Danzica è la Torre dell’Orologio, situata nella Piazza del Mercato della città, che offre una vista panoramica sul centro storico.
Oggi, la città è un rilevante punto di riferimento culturale e commerciale del Paese, ma anche un importante porto marittimo, con un traffico commerciale significativo che lo collega a molte altre città del Mar Baltico. La città è ben collegata all’Europa e al resto del Paese grazie a una rete ferroviaria ben sviluppata e a un aeroporto internazionale.
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6. Mostar, Bosnia ed Erzegovina
Restano sottovalutate anche le città dell’Europa balcanica come Mostar, città situata nella parte meridionale della Bosnia ed Erzegovina, a poca distanza dal confine con la Croazia. Mostar ha un lungo passato ricco di storia e cultura, visibile nei suoi numerosi monumenti storici. La città è stata un importante centro culturale e commerciale nell’Europa orientale durante il periodo medievale, mentre oggi si configura come una importante meta turistica culturale e naturale.
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La città è famosa per il Ponte di Mostar, che attraversa il fiume Neretva nel centro della città. Il ponte è stato costruito nel XVI secolo ed è stato distrutto durante la guerra in Bosnia negli anni ’90, ma è stato ricostruito nel 2004 ed è ora un importante simbolo di unità e riconciliazione nella regione.
Oltre al Ponte di Mostar, la città ha molti altri luoghi di interesse, tra cui la Città Vecchia, con le sue strette strade acciottolate e le case in pietra, e il Muslibegovic House, un museo che mostra la vita tradizionale bosniaca.
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Mostar è anche un importante centro per il turismo all’aperto, con numerose opportunità per l’escursionismo, il rafting eil parapendio lungo il fiume Neretva e nelle vicine montagne della regione. La città è anche famosa per la sua cucina tradizionale, che include piatti come il cevapi, un tipo di kebab bosniaco, e il burek, un dolce o salato strudel.
7. Vila Real de Santo Antonio, Portogallo
Vila Real de Santo Antonio
è una città situata nell’estremo sud del Portogallo, nella regione dell’Algarve, situata sulla riva del fiume Guadiana, che forma il confine tra il Portogallo e la Spagna. La città è nota per la sua architettura e il suo patrimonio culturale, nonché per il suo clima mite e le sue spiagge.
Tra i luoghi di interesse storico e artistico, il caratteristico centro storico con la Piazza Marquês de Pombal, che ospita la chiesa di Nossa Senhora da Encarnação e il Palazzo della Dogana.
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Vila Real de Santo Antonio è anche famosa per le sue spiagge, che si estendono per oltre 18 chilometri lungo la costa dell’Algarve. La spiaggia di Monte Gordo, situata appena fuori dalla città, è una delle più famose, con acque cristalline e sabbia dorata. La città è anche un importante centro per gli sport acquatici, come il windsurf e la vela.
8. Berna, Svizzera
Berna
è la capitale della Svizzera ed è situata nel centro del paese, nella regione dell’Emmental. Pochi sanno che la città regala uno skyline decisamente pittoresco grazie al suo centro storico medievale perfettamente conservato posizionato ai piedi delle Alpi svizzere.
Il centro storico di Berna è stato dichiarato Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1983 ed è caratterizzato da strade strette strade acciottolate, fontane, chiese storiche e palazzi in stile gotico e barocco. Uno dei luoghi più famosi della città è la Torre dell’Orologio, costruita nel XIII secolo e dotata di un meccanismo di orologio astronomico.
La città ha anche numerose attrazioni culturali, tra cui il Museo delle Belle Arti e la Zentrum Paul Klee, dedicata all’artista svizzero Paul Klee. Berna è anche famosa per il suo carnevale annuale, il Fasnacht, che si svolge in febbraio e presenta sfilate e spettacoli di maschere.
Inoltre, la città è un ottimo punto di partenza per escursioni nella regione, con numerose opportunità per fare trekking, sci e snowboard. Berna è anche vicina a numerose località turistiche famose, tra cui l’area sciistica di Gstaad e la città di Interlaken, situata tra due laghi alpini.
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9. Trondheim, Norvegia
Trondheim
sorge sulla costa del Trondheimfjord, al centro della Norvegia. La città ha una lunga storia che risale all’epoca vichinga, ed è stata la capitale della Norvegia durante il periodo medievale.
Oggi, Trondheim è una vivace città universitaria, con una serie di importanti siti storici e culturali. Uno dei luoghi più famosi della città è la Cattedrale di Nidaros, del XII secolo ed è uno dei più importanti luoghi di pellegrinaggio del nord Europa. La città ha anche un bellissimo centro storico, caratterizzato da case in legno colorate e strette strade acciottolate.
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Inoltre, la città è circondata da una rigogliosissima natura, e si configura come un ottimo punto di partenza per escursioni, sci e snowboard ma anche per vedere l’Aurora Boreale (il periodo migliore per vedere l’aurora boreale a Trondheim è tra settembre e marzo, quando le condizioni meteorologiche sono ideali e il cielo è più limpido).
Tra le attrazioni naturali vicine ci sono il Parco Nazionale di Dovrefjell, che ospita la popolazione di renne selvatiche, e il fiordo di Trondheim, che offre splendide vedute panoramiche sulla costa.
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10. Zamorà, Spagna
La città spagnola di Zamora è una delle mete europee più sottovalutate oggi. Sorge nella regione di Castiglia e León, nella parte occidentale della Spagna, ha una lunga storia che risale all’epoca romana, ed è famosa per la sua architettura medievale ben conservata.
Uno dei luoghi più famosi di Zamora è la Cattedrale di Zamora, che risale al XII secolo ed è uno dei migliori esempi di architettura romanica in Spagna. La città ha anche un bellissimo centro storico, con numerose chiese storiche, palazzi e case in stile romanico e gotico. Per gli amanti dell’arte segnaliamo che la città è ricca anche di musei e gallerie d’arte. Tra i più famosi il Museo della Semana Santa, che presenta una vasta collezione di opere d’arte relative alla celebrazione della Settimana Santa a Zamora.
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Inoltre, nei pressi della città, il Parco Naturale dei Laghi di Sanabria, la più grande area protetta della Spagna. La regione offre numerose opportunità per escursioni nella natura, trekking, ciclismo e avventure all’aria aperta.
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