Itinerario di viaggio in Montenegro: cosa vedere

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Budva | Foto di Alexander Nadrilyanski on Pexels

La bellezza dell’Europa Balcanica risiede nella sua capacità di unire più territori e più tipologie di siti turistici in pochissimi chilometri quadrati. Un fulgido e lampante esempio di questa verità è una nazione incastonata tra i Balcani sempre più richiesta nel turismo europeo: stiamo parlando del Montenegro, un piccolo stato che vanta un incredibile patrimonio paesaggistico e storico davvero invidiabile.

La sua ridotta estensione territoriale non gli impedisce di attirare numerosi turisti alla ricerca dei luoghi più suggestivi ed esclusivi: in Montenegro, infatti, ce n’è per tutti, dagli amanti della natura a coloro che adorano le testimonianze storiche a cielo aperto, dagli appassionati della montagna a quelli del mare e così via.

Ma quali sono le location da inserire obbligatoriamente in un itinerario di viaggio?
Iniziamo con alcune info utili da conoscere prima di imbarcarsi in un’avventura alla scoperta di questa meravigliosa perla balcanica. Cominciamo il nostro viaggio!

Intanto, perché visitare il Montenegro

Nonostante sia uno degli Stati più piccoli d’Europa a livello dimensionale e per numero di residenti, il Montenegro offre ai turisti che vi accorrono ogni anno un’incredibile varietà di luoghi e paesaggi.
Si va da una lunga e meravigliosa linea costiera alla quale fa da contraltare un’impervia catena montuosa esplorabile mediante numerosissime escursioni di trekking.
La grande varietà di paesaggi naturali è ben affiancata da un’altrettanto ampia presenza storica: le città montenegrine, infatti, offrono delle testimonianze piuttosto significative della storia del Montenegro e le vicissitudini che ha attraversato questo Paese nel corso dei secoli.
Il Montenegro, inoltre, è uno Stato plurietnico nel quale convivono diverse popolazioni: avendo fatto parte dell’ex Jugoslavia, sono presenti popolazioni serbe, croate, bosniache, albanesi e comunità rom, un pot-pourri di culture e influenze religiose niente male per un Paese di circa 620.000 abitanti!
Insomma, il Montenegro è davvero una piccola perla che vale la pena di visitare a fondo; per farlo, tuttavia, è necessario ottimizzare i tempi organizzando e pianificando nel dettaglio un itinerario di viaggio ben studiato.
Ma che dire, invece, di un ipotetico budget necessario per affrontare questa avventura?

Quanto si spende in Montenegro

In linea generale, confrontandolo con altre destinazioni europee più popolari, il Montenegro può essere ancora considerato un paese economico, sebbene negli ultimi anni abbiamo vissuto una forte crescita dal punto di vista del turismo. Per fare qualche esempio: i prezzi medi degli alloggi e delle strutture ricettive variano dai 15€ a notte in un ostello ai 50€ a notte in un hotel di fascia medio-alta: anche il costo dei trasporti pubblici è abbastanza economico dato che non va oltre 1€ per un biglietto di sola andata.
Per quanto riguarda i generi alimentari primari: un litro di latte costa circa 1,10€, un salume tipico della zona ha un prezzo che oscilla tra i 10 e gli 11€ al chilogrammo, mentre l’acqua in bottiglia da un litro costa circa 1.30€.
In media, un soggiorno economico di una settimana in Montenegro potrebbe arrivare a costare circa 300€, in media stagione.

Cosa vedere in 7 giorni

Come detto precedentemente, il Montenegro non delude per i luoghi storici e le attrazioni da visitare e da inserire in un itinerario di viaggio di 7 giorni.

Kotor, l’incantevole città medievale

Una delle città più famose dell’intero territorio montenegrino è sicuramente Kotor, italianizzata Cattaro: la città sorge nell’omonima nonché incantevole baia di Kotor, una fiordica insenatura lungo la costa. La città è stata per oltre 200 anni sotto l’egemonia della Repubblica di Venezia, la quale ha esercitato un’importantissima influenza culturale e architettonica, ancora oggi perfettamente visibile nella città storica e nella sua cinta muraria, nonché nel dialetto locale.
Ma la vera peculiarità di Kotor sono le 30 chiese localizzate nel centro storico della città, capitanate dalla bellissima Cattedrale di San Trifone.
Altri luoghi che non mancare nell’itinerario di visita sono il Museo del Mare, il cimitero ebraico e la Torre dell’Orologio, oltre al particolare centro storico composto da vicoli e viuzze che si intersecano tra loro, Patrimonio dell’UNESCO da circa 40 anni.

Qui qualche consiglio su dove dormire a Kotor

Niksiç e il Monastero di Ostrog

La seconda città per numero di abitanti del Montenegro è Niksiç, considerata il centro industriale e culturale della regione. La città conta circa 60.000 abitanti ed è piena zeppa di testimonianze storiche a cielo aperto, come i monumenti e i reperti del periodo illirico e romano; nonché i numerosi palazzi storici voluti fortemente dal Re Nikola. Da visitare anche la Cattedrale della città, posta al di sopra di una piccola collinetta di pini e risalente alla seconda metà del 1800.

A circa una ventina di chilometri dal centro abitato di Niksiç sorge una delle attrazioni più celebri dell’intero Montenegro: il Monastero di Ostrog, una costruzione scavata nella roccia divisa in una parte superiore e in una inferiore. All’interno del monastero sono presenti alcune chiese sotterranee fregiate da delle decorazioni parietali davvero maestose. Sin dai tempi delle battaglie contro gli Ottomani, il Monastero di Ostrog è un luogo santo sia per i musulmani che per i cattolici, i quali vi si recano in pellegrinaggio una volta all’anno per riconoscere le virtù miracolose di San Basilio.

Qualche consigli su dove dormire a Niksiç

 

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Cetinje, l’antica capitale

L’antica capitale del Montenegro, prima che lo diventasse Podgorica, era Cetinje, cittadina nel bel mezzo del Lovcen National Park: la sua posizione strategica ha avuto un’importantissima valenza storica dato che servì come accampamento durante la battaglia contro gli Ottomani.
La presenza delle colline e, quindi, di una protezione naturale che attornia la città ha reso sempre superflua la costruzione di bastioni o di cinta murarie: per questo, durante i secoli, la città si dedicò alla realizzazione di meravigliosi palazzi ospitanti le ambasciate delle principali nazioni europee, nonché la sede del governo, costruzioni che ancora oggi rendono Cetinje un vero e proprio museo a cielo aperto.

Qui alcune opzioni per dormire a Cetinje

 

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Podgorica, la Capitale

Cetinje è collegata con l’attuale capitale Podgorica mediante un’antica strada che, percorrendola, regala degli scorci mozzafiato, grazie alla presenza di una pianura attraversata da ben 6 fiumi.
Podgorica vanta un’enorme influenza ottomana rintracciabile nel quartiere di Stara Varos e capitanata dalla Torre dell’Orologio risalente al 1600 ancora oggi fondamentale per richiamare i fedeli alla preghiera.
Nella parte più moderna della capitale, invece, sorgono diversi parchi cittadini e una grande zona pedonale intervallata da ristoranti, negozi, boutique e locali notturni.
Il centro storico è occupato da palazzi storici che ospitano le attuali sedi governative, mentre i musei disseminati in città continuano a raccontare la storia antica e contemporanea di Podgorica mediante interessantissime mostre.

Qui qualche idea per dormire a Podgorica

 

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Lago di Skadar in Montenegro

Il lago di Skadar, noto in italiano come lago di Scutari, è una delle bellezze naturalistiche più famose del Montenegro: si tratta del più grande lago dei Balcani grazie ai suoi 600 km quadrati di superficie.
La biodiversità che vive nelle sue acque e nelle zone verdi che vi sorgono tutt’intorno è ricchissima e rende l’area perfetta per gli amanti del birdwatching e delle escursioni.
Non solo, le acque del lago sono particolarmente pescose vista la grande presenza di trote, carpe, lucci e anguille che sostentano l’economia dei villaggi affacciati sul lago.
Al centro del grande specchio d’acqua sorgono diverse isolette, come quella di Beska, un piccolo lembo di terra che ospita un antico monastero popolato da monache ortodosse.
Le attività all’aperto fattibili nelle immediate vicinanze del lago sono numerose: è possibile praticare il biking, il trekking e l’hiking, per una vacanza davvero rigenerante a contatto con la natura!

Qui delle bellissime strutture dove soggiornare con vista lago 

 

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L’Isola di San Giorgio in Montenegro

Davanti alla cittadina di Perast, nella baia delle Bocche di Cattaro, sorgono due pittoresche isolette, una delle quali è l’Isola di San Giorgio.
Si tratta di una piccola virgola di terra che ospita un monastero benedettino risalente al XII secolo e immerso in una grande area verde composta da cipressi.
Oltre a visitare il monastero, i turisti possono recarvisi per praticare diverse attività outdoor, come l’escursionismo, partendo proprio da Perast mediante dei traghetti che raggiungono l’isola in pochissimo tempo.

Qui qualche scelta per dormire a Perast e visitare comodamente l’Isola di San Giorgio 

Budva

Un altro gioiellino architettonico questa volta localizzato sulla costa adriatica è Budva, il cui centro storico si configura come uno dei più belli e interessanti dell’intero Montenegro.
Qui spicca l’influenza veneziana grazie alle tantissime chiese presenti e agli innumerevoli palazzi storici; tuttavia, vi è anche una componente naturalistica importante dettata da alcune spiagge, come la spiaggia di Becici, lunga lingua di sabbia conosciuta per il suo mare davvero incantevole.
Negli ultimi anni, Budva ha conosciuto un grande aumento del turismo grazie al consolidamento di moltissime strutture alberghiere di lusso, il che ha reso il gioiellino costiero una delle località più affollate del Montenegro.

Scegli qui dove a dormire a Budva 

Le spiagge più belle del Montenegro

Oltre ai paesaggi naturalistici e alle cittadine intrise di storia e di cultura, il Montenegro possiede alcune delle spiagge più belle dei Balcani. Vediamone un paio.

Buljarica Beach

Nelle vicinanze del villaggio di Kaluderac sorge la spiaggia di Buljarica, una delle lingue sabbiose più apprezzate dai residenti per via del mare cristallino che si staglia all’orizzonte e della pulizia millimetrica della spiaggia.
Il meraviglioso fondale di questa location è perfetto per gli amanti dello snorkeling e delle immersioni, mentre coloro che amano il nuoto possono dilettarsi nel compiere delle bracciate in un acqua che va dal turchese al blu più intenso.
Intorno alla spiaggia sorgono diversi hotel e strutture alberghiere dotate di tutti i servizi, mentre la vegetazione che attornia la location regala un colpo d’occhio da immortalare con una foto!

 

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Kraljicina Beach

La spiaggia di Kraljicina era la preferita della Regina Milena quando soggiornava nel palazzo del Re Nikola: d’altronde, ha sempre avuto buon gusto visto il mare cristallino e turchese che bagna l’arenile di finissima sabbia bianca.
Si può arrivare alla spiaggia dalla particolare forma a mezzaluna solo via mare, il che la rende una location incontaminata ed esclusiva nella quale godere un po’ di meritato relax!

 

Cosa mangiare in Montenegro

L’incredibile ricchezza della componente naturalistica del Montenegro fa si che possa offrire moltissime specialità e pietanze gastronomiche tipiche e davvero gustose.
La cucina montenegrina, infatti, si basa sia su piatti di carne che di pesce, passando per salumi, ortaggi e formaggi tipici assolutamente da provare.
Normalmente, un pasto tipico montenegrino parte da una zuppa o da una minestra a base di pesce o di verdure, in grado di aprire lo stomaco per le portate successive.
Uno dei formaggi più particolari è il kajmak, prodotto caseario cremoso derivante dalla lavorazione della panna fresca; da provare anche la kacamak, una polenta di farina di mais con del formaggio.
Se nelle località costiere è possibile gustare specialità tipiche a base di pesce fresco, sui Balcani sono richiestissimi i piatti di carne alla griglia o i tipici cevapi, oltre alle olive locali.
Non si può partire dal Montenegro senza aver assaggiato la buonissima birra artigianale prodotta localmente che, in molti ristoranti, è addirittura più economica dell’acqua.

Insomma, il Montenegro ha davvero tantissimo da offrire: i panorami suggestivi che offre sono davvero meravigliosi e ogni tipologia di turista può trovare pane per i suoi denti esplorandolo in lungo e in largo.

Solo con un itinerario di viaggio ben pianificato si può riuscire ad assaporare le bellezze montenegrine, per un arricchimento culturale degno di nota!

 

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