di Silvia LisenaNella fascia centrale della nostra penisola si staglia la regione della Toscana che, addolcita dai profili sinuosi delle sue colline e inebriata del gusto raffinato del Chianti, affascina i milioni di visitatori italiani e stranieri che ogni anno non mancano di farci una puntatina.Vanta un patrimonio artistico, culturale e linguistico senza precedenti; è la terra che ha dato i natali ad una moltitudine di celebri autori quali
Dante, Guido Cavalcanti, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Niccolò Machiavelli, ma anche più recenti come Carlo Collodi.
Se cercate un posto dove sentirvi a casa, dove sedervi ad una tavola calda, dove poter scegliere tra mare e musei, venite a fare una vacanza in Toscana e non ve ne pentirete! Abbiamo selezionato dieci mete imperdibili (oltre Firenze), balneari e culturali, che renderanno il vostro viaggio unico.
Le 10 mete più belle della Toscana
Gli argomenti del post
- Le 10 mete più belle della Toscana
- Cosa vedere a Pisa
- Visitare Siena, Patrimonio dell’Unesco
- Un salto a San Gimignano
- Volterra, capitale dell’Etruria
- Arezzo, la città etrusca per eccellenza
- Alla scoperta di Piombino
- San Vincenzo per una vacanza al mare
- Bibbona, tra mare e itinerari medievali
- In Maremma per visitare Cecina
- Cosa vedere a Follonica
Cosa vedere a Pisa
È una delle città più celebri d’Italia nonché della Toscana stessa, ça va sans dire. Le sue origini sono a tutt’oggi avvolte nella leggenda più pura: sarebbe esistita, infatti, un’omonima città nel Peloponneso da dove, nel VI secolo a.C., sarebbero emigrati alcuni profughi che avrebbero poi fondato l’attuale Pisa sulla costa tirrenica. Non a caso Pisa è soprannominata “la città alfea”, in correlazione proprio al fiume greco Alfeo!
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La tappa principale per qualsiasi visitatore è la Piazza dei Miracoli, dichiarata patrimonio UNESCO dell’umanitàa partire dal 1987 e gioiello architettonico dalla bellezza disarmante. Qui, infatti, si trovano i quattro monumenti più illustri: la Cattedrale, il Battistero, il Campo Santo e la Torre Pendente.
- La Cattedrale è stata il simbolo della Repubblica marinara di Pisa, splendente nel suo caratteristico stile romanico pisano: percorretela col naso all’insù verso il suo imponente soffitto a cassettoni, poi volgete lo sguardo agli affreschi tra cui il mosaico absidale del Cimabue ed infine sostate qualche istante davanti al maestoso pergamo di Giovanni Pisano.
- Il Battistero vanta il primato di essere il più grande d’Italia, infatti possiede una circonferenza di ben 107m! Ad una facciata esterna così adorna fa da contraltare un interno molto semplice e spoglio, ma dotato di una particolare acustica.
- Il Campo Santo è un cimitero storico monumentale che ospita le tombe dei personaggi più illustri della storia pisana, oltre che affreschi ed iscrizioni che ne documentano le vicende. Abbracciato da una costante commistione tra antico e moderno, questo luogo affascina sempre un ingente numero di visitatori per la malinconia romantica che ne trascende.
- La Torre Pendente è il simbolo di Pisa nonché uno dei simboli dell’italianità nel mondo. Costruita tra il XII e il XIV secolo, si configura come il campanile della cattedrale di Santa Maria Assunta, caratterizzandosi per la peculiare pendenza dovuta ad un iniziale cedimento del terreno.
Visitare Siena, Patrimonio dell’Unesco
Un piccolo tempio medievale è la città di Siena, fondata in epoca etrusca e dichiarata
patrimonio UNESCO dell’umanità dal 1995.
Entrate nel Duomo, soffermandovi prima davanti all’elegante facciata in stile romanico-gotico, successivamente all’interno immergetevi nel percorso artistico tra le opere di Donatello, Lorenzetti e Duccio di Buoninsegna, tra l’altro osservabili anche nel rispettivo Museo dell’Opera del Duomo.
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In seguito prendete un asciugamano e, cercando di evitare le ore più calde, sdraiatevi in Piazza del Campo approfittando della pendenza data dalla peculiare forma a conchiglia: dopodiché, guardatevi intorno ammirando la maestosità del coronamento del Palazzo Pubblico, edificato nel 1284 sotto il Governo dei Nove, e l’imponenza della Torre del Mangia con tutta l’interessante storia che si porta dietro.Questo viaggio a ritroso nel tempo all’epoca dei guelfi e dei ghibellini non può non passare da uno dei caratteristici bar e ristoranti che trovate sotto i portici della Piazza, dove potrete gustare alcune specialità gastronomiche locali quali i pici con cacio e pepe, la ribollita (meglio se d’inverno) o una sostanziosa bistecca di Chianina o di cinta senese, accompagnate da un buon bicchiere di Chianti o Brunello di Montalcino, per poi finire con una squisita fetta del noto panforte.
Un salto a San Gimignano
Questo piccolo comune della provincia di Siena è stato dichiarato patrimonio UNESCO dell’umanitàper la sua peculiare architettura medievale caratterizzata dalla presenza di ben 14 torri (a fronte di 72 nell’epoca aurea della città) che ne sono diventate un vero e proprio simbolo.
Si visita massimo in una giornata, anche perché appunto è importante osservare i monumenti dall’esterno attraverso una passeggiata tra le vie sali e scendi su una pavimentazione effettivamente un po’ difficoltosa per passeggini e carrozzine, ma un piccolo sforzo vale la pena per immergersi in questa atmosfera gloriosa del passato. Non mancate di fermarvi in qualche osteria per assaggiare un piatto a base dello zafferano locale accompagnato da un buon bicchiere di Vernaccia!
Volterra, capitale dell’Etruria
Nota soprattutto per essere stata una delle ambientazioni dei libri della saga di Twilight, è stata una delle principali città-stato dell’Etruria: ed infatti conserva ancora molti monumenti risalenti a quest’epoca.
Come San Gimignano, anche Volterra è un paese che si gira facilmente a piedi in mezza giornata giacché i siti di interesse sono tutti all’esterno.
Vi si accede attraverso quattro porte che costituiscono la cinta muraria, ossia la Porta all’Arco, la Porta Diana, la Porta a Selci e la Porta San Francesco; successivamente si può visitare l’Acropoli, che presenta le rovine di due templi antichi, e il Teatro romano ad emiciclo caratterizzato da una pianta analoga a quelli greci.
Proseguendo verso Piazza dei Priori, si può osservare il rispettivo Palazzo al cui interno sono conservati stemmi e decorazioni ottocentesche.
Arezzo, la città etrusca per eccellenza
Città etrusca e presidio romano, questa località è uno dei gioielli toscani dell’epoca medievale. Costituita da sali e scendi e una pavimentazione non troppo accessibile, conserva tuttavia il suo fascino storico ed artistico: pensate che nella Chiesa di San Domenico è custodito il noto Crocifisso ligneo del Cimabue!
I cultori della storia dell’arte non potranno esimersi dal soffermarsi in Piazza Grande contemplando le Logge del Vasari e respirandone la grandezza a pieni polmoni.
Ma non solo, perché ce n’è anche per i letterati: nel cuore della città, infatti, si può visitare la Casa natale di Francesco Petrarca, oggi adibita a museo e sede dell’Accademia Petrarca di Lettere, Arti e Scienze, ma che conserva ancora tutto il fulgore del poeta che, assieme a Dante e a Boccaccio, fece la storia della letteratura italiana.
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Dove mangiare? Vi consigliamo di recarvi nei ristoranti tipici situati nei vicoletti stretti e poco conosciuti della città, ma se volete concedervi una cena sfiziosa ritornate in Piazza Grande presso “La lancia d’Oro” che ha trionfato all’ultima edizione de I quattro ristoranti e che ha la capacità di riportarvi indietro nel tempo.
Alla scoperta di Piombino
Ubicata nella provincia di Livorno, è il secondo porto toscano per eccellenza. Città etrusca e medievale, presenta i segni dei più grandi artisti toscani che si manifestano nei tratti ormai caratteristici di palazzi e chiese: alte torri, finestre bifore e stemmi sono solo alcuni degli elementi che fanno emergere la toscanità più pura.
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Un must imperdibile è Piazza Bovio, situata sulla punta del promontorio di Piombino, da cui si può avere un meraviglioso belvedere su tutto l’Arcipelago toscano e, se si è fortunati, anche sulla Corsica! Un altro sito panoramico è il bastione di San Bartolomeo nella Piazzetta del Mare da cui si può scorgere il canale della città e il porticciolo di Marina.Per gli appassionati di archeologia, invece, consigliamo di andare alle necropoli di Baratti e Populonia che costituiscono il Parco archeologico di Baratti e Populonia che contiene i resti della prima città etrusca edificata sul mare, oltre a vantare diversi itinerari naturalistici per grandi e piccini.
San Vincenzo per una vacanza al mare
Volete andare in Toscana ma al mare? Beh, scegliete San Vincenzo che è stato insignito di ben 8
Bandiere Blu! Con residence lussuosi e appartamenti in affitto, questa piccola località vi farà sognare per le sue acque cristalline e le spiagge attrezzate per grandi e piccini.
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Se siete appassionati di subacquea, San Vincenzo offre un ampio ventaglio di attività dedicate. Con i suoi chioschi, il suo ricco mercato e le sue fiere periodiche, questa città vi garantisce una vacanza di assoluto relax e divertimento. Consultate il sito del Comune per vedere quali sono gli eventi in programma!
Bibbona, tra mare e itinerari medievali
Ubicata nella provincia di Livorno, anche questa è una meta ideale per le vostre vacanze. Le sue origini risalgono al Paleolitico ed oggi è divisa in due: a nord Bibbona, la vera città, e a sud la Marina più dedita all’attività balneare. Nella roccaforte si possono vedere i resti delle antiche fortificazioni in pietra e, allontanandosi di un km, si può visitare il suggestivo mulino a vento IlCardellino.
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Nella Marina, invece, ci si può rilassare negli stabilimenti attrezzati per famiglie con bambini, rinfrescandosi nelle acque azzurre del suo mare e concedendosi un po’ di shopping tra i mercatini dell’artigianato che stanziano in città durante il periodo estivo.
In Maremma per visitare Cecina
Ubicata nell’Alta Maremma, anche questa località è suddivisa fra parte urbana e parte marittima. Città etrusca e romana, porta tracce delle antiche glorie nelle sue chiese; per gli amanti della natura consigliamo, invece, il Parco Gallorose che conta 180 specie faunistiche e 14mila specie floristiche.
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Scendendo a Cecina Mare ci si può concedere qualche ora in una delle attrezzatissime spiagge dalle acque limpide e poi, alla sera, rilassarsi con una passeggiata sul lungomare assaporando colori, odori e sapori dell’estate.
Cosa vedere a Follonica
Ubicata nel territorio delle Colline metallifere grossetane, questa città è diventata col tempo meta di turismo balneare da parte di giovanissimi, a causa della forte movida che anima le strade durante il periodo estivo.
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Per i bambini o per chi ama la natura, consigliamo questa località anche per le sue riserve naturali, tra cui la Riserva naturale Poggio Tre Cancelli e la Riserva naturale Tomboli di Follonica che vantano una vasta gamma di specie floristiche.