Sabato 25 e domenica 26 marzo 2023
ritorna l’iniziativa Giornate FAI di Primavera, uno dei più importanti eventi dedicati al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. La manifestazione è giunta alla 31ª edizione e offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire sorprendenti tesori d’arte e natura in tutta Italia, partecipando alle visite a contributo libero proposte dai volontari della Fondazione in oltre 750 luoghi in 400 città, la maggior parte dei quali solitamente inaccessibili o poco conosciuti.
Come funzionano le Giornate FAI
Attraverso l’evento organizzato dal FAI, ogni anno numerose città italiane aprono al pubblico le porte di centinaia di luoghi del patrimonio storico, artistico e naturale del nostro bel Paese. Da Milano a Palermo, oltre duecento città aprono le porte a oltre 750 Beni, spettacoli di rara bellezza artistica, permettendo ai visitatori di ammirare e vivere l’Italia e le sue bellezze.
Gli anni passati
Per esempio, Campobasso ha aperto eccezionalmente al pubblico la Casa circondariale e di reclusione, nata in epoca post-napoleonica nel centro città. Per ragioni di sicurezza, la visita è stata possibile soltanto previa prenotazione fino a un massimo di 60 persone.
Teramo, invece, ha aperto le porte di un luogo normalmente chiuso al pubblico, il Castello Della Monica per la visita al giardino.
Il Castello Della Monica è noto per essere un eccentrico esempio di arte neogotica in Italia. La sua costruzione risale agli anni 1889-1917 per mano del suo ideatore e proprietario, Gennaro Della Monica (pittore abruzzese della seconda metà dell’800). L’edificio è eretto sui resti dell’antica chiesa di San Venanzio, distrutta dai francesi e della quale sono stati riutilizzati materiali di costruzione ed elementi decorativi.
In Trentino Alto-Adige invece, tra i luoghi normalmente chiusi al pubblico, si possono visitare con la Giornata FAI Palais Toggenburg di Bolzano, palazzo di origine medievale, circondato dall’altrettanto storico parco, barocco con fontana, rocaille e statue settecentesche: incredibile la grande varietà di piante secolari presenti.
Mentre a Trento gli iscritti al FAI potranno visitare l’area archeologica di Casa Terlago (normalmente chiusa in quanto abitazione privata).
Le visite ai siti eccezionalmente aperti per la Giornata FAI, sono a contributo libero.
Per maggiori informazioni sui luoghi aperti in tutte le regione, visitate il sito www.giornatefai.it
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