Se si ritiene incantevole Suzhou, allora sono altrettanto da visitare tre città cinesi che dell’acqua hanno fatto la loro caratteristica principale. Hangzhou e Wuzhen, nel Zhejiang, e la città di Fenghuang nell’Hunan, sono le mete che Circuito Turismo propone per un tour alla scoperta di laghi, canali, vegetali palustri e ponti. Le prime due, Hangzhou e Wuzhen, sono relativamente vicine e si possono includere in un viaggio che comprenda anche Shanghai e Suzhou. L’antica Fenghuang è più remota e arrivarci richiede qualche sforzo logistico in più, ma ne vale la pena.
La bella Hangzhou e il lago dell’Ovest
Gli argomenti del post
Hangzhou
è una delle città più belle della Cina. Per questo, è un luogo molto amato dai turisti cinesi, che la visitano numerosi soprattutto per il meraviglioso lago compreso nel suo territorio. Il lago dell’Ovest dal 2011 è patrimonio dell’umanità dell’Unesco, il suo fascino però è noto sin dall’antichità. Numerosi poeti infatti ne hanno decantato i paesaggi suggestivi, elogiandone l’estetica. Così bello che sulla sua nascita è stata creata un’elegante leggenda, che vuole il lago sia nato dalla caduta di una perla dal cielo.
Sulle sue rive (il perimetro del lago misura circa dodici chilometri) sorge la pagoda Leifeng, da cui si gode una vista spettacolare. Una tappa obbligata se vi trovate in città. Il monumento fu costruito nel 975, ma nel tempo subì molti danni. In primis, in epoca Ming, per opera dei giapponesi che depredarono la città e bruciarono la pagoda, in seguito a causa della superstizione che attribuiva ai mattoni del monumento poteri curativi. Così molti li rubarono mettendo a repentaglio la stabilità della torre. La pagoda fu ricostruita nel 2002.
Nel lago ci sono alcuni isolotti, su uno dei quali, l’isola Gushan, si trova “La luna autunnale sul lago tranquillo”. Un posto panoramico realizzato nel XVII secolo per permettere all’imperatore di godere in tutta calma del paesaggio lacustre.
Il riposo del generale
Ad Hangzhou si trova la tomba del celebre militare Yue Fei. Eroe storicamente esistito, ma diventato quasi leggendario popolarmente per le sue imprese, col tempo è diventato simbolo vero e proprio dell’opposizione alle invasioni. Il generale, vissuto nel XII secolo, è noto in Occidente soprattutto nell’ambiente delle arti marziali, a lui infatti vengono ricondotti molti stili, tra tutti lo Xing Yi Quan, arte che lavora sull’energia interna del praticante. Ad Hangzhou si trova il mausoleo di Yue Fei, meta di molti turisti.
In città si trovano anche diversi luoghi spirituali tutti interessanti dal punto di vista storico e culturale. La pagoda delle sei armonie a ogni soffio di vento suona: è dotata infatti di centoquattro campanelle disposte lungo i sessanta metri di altezza del monumento, che risale al 970. Hangzhou ospita anche il tempio buddista del ritiro spirituale.
Come arrivare ad Hangzhou
Giungere ad Hangzhou non presenta difficoltà. La città ha un aeroporto internazionale e di un’importante stazione ferroviaria. Come anticipato, potete far tappa ad Hangzhou se avete in mente di visitare anche Shanghai e Suzhou, per praticità. Nella zona, trovate anche Wuzhen, raggiungibile in autobus partendo proprio da Hangzhou,
Cina, visitare l’antica Wuzhen
L’approvigionamento idrico dei canali di Wuzhen è possibile grazie al passaggio del Gran Canale, l’opera monumentale del 605 che collega il Fiume Giallo con il Fiume Azzurro e da Beijing si snoda fino ad Hangzhou. Una via importantissima per i commerci dell’epoca e ancora oggi un valido sistema per i trasporti. Wuzhen è un’incantevole cittadina attraversata dalle acque, parte della più ampia Tongxiang. L’acqua è presente ovunque, tanto che vi si trovano barcaioli che accolgono i turisti sulle loro imbarcazioni per un giro turistico lungo le vie della città. Le abitazioni mantengono lo stile tradizione dell’epoca Qing, l’ultima dinastia imperia cinese che ha governato sul Paese dal XVII al XX secolo.
Wuzhen può essere visitata tenendo conto della suddivisione tra ovest ed est, Dong Zha e Xi Zha, che si raggiunge attraversando per un tratto un lago artificiale. Sono numerose le soluzioni per pernottare. La meta è di grande richiamo turistico e non mancano le strutture adeguate per ospitare le persone, così come ristoranti – ma trovare un posto per mangiare, in Cina non è mai difficile dato che la convivialità e la cultura del pasto come momento di condivisione sono molto diffuse tra la popolazione cinese. Per arrivare a Wuzhen, come detto si può prendere l’autobus da Hangzhou, così come da Shanghai. I treni portano alla stazione ferroviaria di Tongxiang e sono una buona soluzione per viaggiare. Le distanze da coprire non sono particolarmente grandi, ci si mette circa un’ora da Hangzhou e un paio d’ore da Shanghai. Diverso è il discorso per Fenghuang.
Cina. Visitare Fenghuang, la città fenice
Se dopo aver visto Suzhou, Hangzhou e Wuzhen ancora non vi siete stancati di acqua, barche e case tradizionali (ma del resto, come ci si potrebbe mai stufare di tali meraviglie), merita di esser visitata anche Fenghuang. Una località bellissima, considerata a pieno diritto dai cinesi una delle più belle della nazione, che permette di immergersi direttamente nella Cina di una volta. O almeno, così era prima che il turismo locale di massa la prendesse d’assalto. Fenghuang rimane incantevole e molto suggestiva. Il nome della cittadina trae origine dalla leggenda secondo cui le fenici, mitici uccelli che potevano rinascere dalle proprie ceneri, trovarono qui un buon posto per fermarsi a vivere. Nella zona di Fenghuang si trovano villaggi dove vivono persone di etnia Miao.
Tongren Fenghuang è l’aeroporto più vicino, a poco più di trenta chilometri dalla città incantata. Interessante anche recarsi qui da Zhangjiajie, o con l’aereo oppure con l’autobus. Un’occasione per visitare anche la foresta di cui vi abbiamo parlato nell’articolo A caccia di paesaggi in Cina: da Zhangjiajie ai monti Danxia. Trasporti sono disponibili anche da Changsha.