Da qualche settimana ormai abbiamo notato un’impennata di richieste di consigli e domande su come strutturare un viaggio in Malesia e a Kuala Lumpur in vista delle vacanze 2018. Non abbiamo nessun dubbio sul fatto che sia un’ottima scelta in termini di viaggio: noi senza saperlo abbiamo anticipato il trend di un anno e l’abbiamo visitata nell’estate 2017.
Quando andare a Kuala Lumpur?
Come spesso accade nei paesi asiatici, spostandoci da una costa all’altra del paese è facile (e volte matematico) trovare climi diversi; in generale il clima in Malesia è equatoriale tutto l’anno e l’umidità è molto presente, a volte anche asfissiante. Se la vostra meta principale è la città di Kuala Lumpur, le precipitazioni si concentrano soprattutto tra marzo e maggio e tra ottobre e dicembre; a luglio, durante la nostra permanenza, ha piovuto poco e solo in due brevi occasioni.
Come raggiungere Kuala Lumpur?
Da Milano ci sono molte compagnie che volano sull’aeroporto internazionale di Kuala Lumpur (KLIA), bisogna solamente scegliere la città in cui effettuare lo scalo: Dubai, Abu Dhabi, Istanbul, Singapore, Doha, etc. Le ore di volo, scalo a parte, sono circa 12 e il fuso orario è +6/7 ore a seconda che si viaggi nel momento in cui l’Italia adotta l’ora solare o legale.
Una volta atterrati al KLIA si può raggiungere il centro città in un’oretta circa via treno (KLIA Ekspres o KLIA Transit); una volta giunti alla stazione Sentral a Kuala Lumpur potete utilizzare lmetropolitana LRT o con la KL Monorail (la monorotaia) per arrivare al vostro hotel.
Cosa vedere a Kuala Lumpur
Ci sono tantissime cose da vedere a Kuala Lumpur e vi consigliamo le seguenti:
– Petronas Twin Towers: alte 452 metri, sono le torri gemelle più alte al mondo, erette nel 1998. Potete prenotare comodamente sul sito web i biglietti per la visita per essere sicuri di trovare posto in tempo, sono molto gettonate. Una volta arrivati, vi mettete in coda ed aspettate il vostro turno; è tutto organizzato alla perfezione, con badge dai colori diversi a seconda dell’orario di prenotazione.
Si inizia a salire raggiungendo prima il 40esimo piano per ammirare la vista dal corridoio vetrato che unisce le due torri gemelle; si arriva poi all’86esimo piano dove si sosta per 25 minuti e si ammira la vista sulla città.
Per info: https://www.petronastwintowers.com.my
– KL Menara: è la torre della televisione, un punto di osservazione alto 421 metri. Vale la pena salirci per vedere la città da una prospettiva diversa rispetto a quella delle Petronas (che si vedono benissimo dalla KL Menara). Acquistate il biglietto comprensivo di sky deck, piattaforme in vetro che permettono di essere sbalzati fuori rispetto alla silhouette della torre con una vista a strapiombo sulla città. KL Menara offre anche la possibilità di cenare….ma il ristorante è girevole: partirete quindi con la vista sulle Petronas ad inizio cena per poi cambiare panorama cena mangiando!
Per info: https://www.menarakl.com.my
– Merdeka Square: è la piazza dell’indipendenza malese da governo inglese e si raggiunge con la LRT, fermata Masjid Jamek. E’ davvero particolare per la commistione di stili che la caratterizza: da un lato ci sono i palazzi del governo e in particolare quello dell’allora sultano Abdul Samad costruito dall’architetto Normann nel 1897, dall’altro edifici in stile elisabettiano; al centro un enorme prato in stile inglese.
– il tempio cinese di Thean Hou un po’ in periferia rispetto al centro città a cui si può arrivare in autobus, in taxi o via trasporto privato (consigliamo di prendere il taxi o la macchina: l’autobus vi lascia ai piedi di una collina abbastanza ripida e il tempio è in cima ad essa). Il tempio è di quelli classici dell’immaginario cinese: tetti a pagoda, colore rosso, draghi e animali della mitologia orientale. Nel giardino adiacente al tempio ci sono poi 12 statue dedicate all’oroscopo cinese grazie alle quali è possibile scoprire il proprio simbolo.
– Sri Maha Mariamman: è il tempio indù costruito nel 1873 a Little India caratterizzato da un coloratissimo gopuram alto 23 metri. E’ facile arrivarci con la LRT scendendo alla stazione di Pesar Seni e camminando per qualche centinaio di metri.
– Sin Sze Si Ya: dall’altra parte della strada rispetto al tempio di Sri Maha Mariamman si trova il tempio cinese Sin Sze Si Ya costruito nel 1864 da Kapitan Yap Ah Loy, capo della comunità cinese vissuto nel 19° secolo.
Amanti dello shopping?
Se vi piace andare per negozi, Kuala Lumpur è il posto adatto a voi anche da questo punto di vista. La città offre due grandi mall: il primo è il KLCC (Kuala Lumpur City Center) che è letteralmente ai piedi delle Petronas Twin Towers, il secondo è il Pavilion che ha oltre 550 tra negozi e ristoranti. In entrambi i centri commerciali, oltre ai ristoranti, ci sono delle zone food in cui potete assaggiare la cucina tipica locale in stile self service e anche quella dei paesi vicini (assolutamente consigliato, prezzi bassissimi!).
Per info: https://www.suriaklcc.com.my e http://www.pavilion-kl.com
Se preferite invece uno shopping più locale andate al Central Market e a fare un giro al Kasturi Walk, a China Town.
E fuori da Kuala Lumpur?
Ci sono tre escursioni che ci sentiamo di consigliare di cui una fatta in prima persona e le altre due invece per esperienza diretta di un’amica che abbiamo trovato con gioia alle Perhentian Islands durante il nostro relax al mare.
– Malacca: patrimonio dell’UNESCO, sorge in una posizione di grande importanza commerciale (sul fiume omonimo) e fu per lungo tempo occupata da potenze coloniali straniere. A Malacca vi consigliamo di non perdere la Porta di Santiago (ex fortezza A Famosa), i resti della chiesa di San Paolo (sulla collina omonima), la Chiesa del Cristo e il lungo fiume.
Malacca dista circa 2 ore da Kuala Lumpur: noi ci siamo spostati con transfer privato ma ci sono anche dei mezzi che permettono lo spostamento.
– Batu Caves: sono grotte calcaree che ospitano una serie di templi induisti all’interno delle quali dalla fine dell’Ottocento si celebra il Thaipusam, ancora ora celebrato ogni anno. Appena arrivati a Batu Caves non si può fare a meno di ammirare la statua dorata del dio Murugan alta 43 metri e posta ai piedi di una scalinata di quasi 300 gradini. Per raggiungere Batu Caves (a 13 km da Kuala Lumpur) potete prendere un taxi oppure il treno KTM Komuter fino al capolinea.
(immagine in copertina)
– Cameron Highlands: è quello che ci vuole dopo diversi giorni dedicati alla città! Le Cameron Highlands sono piantagioni di tè, che si trovano a circa 3 ore di distanza da Kuala Lumpur e che è possibile raggiungere in auto o in treno+autobus (da KL Sentral fino alla stazione di Ipoh da cui si prende la coincidenza con l’autobus).
Consigli pratici
Portate sempre con voi un poncho per essere attrezzati in caso di pioggia;
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- Portate sempre con voi un poncho per essere attrezzati in caso di pioggia;
- Non dimenticate il repellente per le zanzare: se in genere le zanzare vi pungono facilmente, qui le punture prudono da morire!
- Acqua sempre con voi: l’umidità e il caldo vi faranno bere parecchio;
- Per telefonare e per avere internet a disposizione sul vostro device, in aeroporto potete comprare una sim malese;
- Partite con Euro e Dollari e cambiateli una volta arrivati;
- Controllate il passaporto: dovrà essere valido per altri 60 giorni dalla data del vostro viaggio.
A cura di:The Outsiders
, Federica e Gianna, professioniste nel mondo della comunicazione e autrici del blog theoutsiders.it