i suoi palazzi, lo splendore della pietra che ne caratterizza le architetture: tanti sono i luoghi da scoprire in questa città e tante sono le occasioni per innamorarsene.Vediamo insieme i luoghi scelti dal regista Ozpetek per il suo bellissimo film.
–> Dove dormire a Lecce: guarda le offerte su Booking.com
Mine Vaganti: la trama del film
Gli argomenti del post
La famiglia: un mondo complicato di affetti. Tutto ruota attorno alla famiglia nel film di Ozpetek Mine Vaganti: una storia che racconta di una famiglia salentina nell’Italia contemporanea, una famiglia fatta di tante “mine vaganti”. Tommaso Cantone torna a casa, nella sua terra natale, il Salento dopo essersi costruito una vita a Roma.
Tommaso vive una vita felice a Roma dove può vivere in maniera serena la propria omosessualità, ma una volta tornato al sud dovrà confrontarsi con un mondo bigotto e arretrato. Mine Vaganti è soprattutto la storia di una famiglia sui generis, in cui si alternano i personaggi interpretati da Lunetta Savino, Nicole Grimaudo, Ennio Fantastichini e tanti altri straordinari attori italiani. Ma questa è anche la storia di Lecce, città a cui Ozpetek è particolarmente legato e che andremo a scoprire sulle tracce di Mine Vaganti.
Lecce: le location scelte per il film
Piazza Sant’Oronzo
A fare da sfondo a Mine Vaganti c’è Piazza Sant’Oronzo, una delle più importanti piazze della città. In questa piazza si svolge la scena con Ennio Fantastichini e Riccardo Scamarcio, quando vanno in centro “per far vedere alle persone che va tutto bene”.
Piazzetta Carducci
Piazzetta Carducci
(via Benedetto Cairoli) è diventata di gran moda nella città proprio in seguito al film. Qui in piazzetta Carducci è possibile trovare il bar dove lavora Elena e il palazzo in cui risiede la casa del protagonista.
Porta Rudiae
Lecce
riesce a trasmettere tutte le sue emozioni e colori nella scena del flashback ambientata all’antica Porta Rudiae.
Via Vittorio Emanuele II
È la via che fa da sfondo a una delle scene più divertenti del film: Lunetta Savino, alias mamma Stefania, dà della “spiaggia libera” alla figlia di una negoziante in centro. Via Vittorio Emanuele II è infatti una delle vie più importanti del centro storico della città (in foto l’accesso alla via da piazza Sant’Oronzo).
Punta della Suina
Mine Vaganti ci fa scoprire tanti scorci naturali molto suggestivi come quello di Punta della Suina, uno dei paradisi naturali nel Salento.
Villa Materdomini e Palazzo Famularo
Dalle spiagge alle case: casa Cantone ha sede a Maglie, a Villa Materdomini ( o Villa Grassi), : Ozpetek ha scelto questo set per girare le scene interne del film e per gli esterni ha scelto Palazzo Famularo in via Guglielmo Paladini 35, dove tra l’altro si svolge il corteo funebre.
–> Dove dormire a Lecce: guarda le offerte su Booking.com
Masseria Cippano
Quando la sposa si allontana dal ricevimento in lacrime si dirige verso questa bellissima Masseria, una delle scene più commoventi del film. Si trova nelle campagne di Otranto, un rudere tra gli ulivi di proprietà della Regione, purtroppo in stato di abbandono.
Altre immagini di Lecce
–> Dove dormire a Lecce: guarda le offerte su Booking.com