Ogni viene pubblicata da Legambiente la Guida Blu – Il mare più bello, che racconta le località costiere italiane che nel tempo hanno saputo coniugare egregiamente turismo e sostenibilità.
La guida fornisce informazioni sulle spiagge, le località balneari, i porti turistici, le aree marine protette e le iniziative per la salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità. In particolare, vengono assegnate le “vele” alle località e alle strutture che rispettano determinati criteri di sostenibilità ambientale e di qualità dei servizi offerti.
La Guida Blu è quindi uno strumento utile per i turisti che vogliono trascorrere le vacanze in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, ma anche per le amministrazioni locali e le imprese turistiche che vogliono promuovere il turismo sostenibile e valorizzare il territorio.
Il mare più bello in Puglia
Gli argomenti del post
Ostuni (BR)
Tra le spiagge più belle di Ostuni spiccano in particolare la spiaggia del Lido Morelli e la spiaggia di Torre Pozzella.
- La spiaggia del Lido Morelli è situata nel Parco Naturale delle Dune Costiere: ld alte dune ricoperte di ginepri secolari e macchia mediterranea fanno da cornice al mare dalle acque trasparenti e pulitissime.
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- La spiaggia di Torre Pozzella (o anche Pozzelle) è una delle aree più belle ed incontaminate dell’intero litorale ostunese. La zona è caratterizzata da cinque piccole calette di sabbia, e da un’antica torre aragonese che svetta sul mare limpidissimo. Nei pressi delle spiagge vi è un comodo parcheggio da cui è possibile muoversi e scegliere la caletta preferita.
La spiaggia di Torre Pozzella, a 7 km da Ostuni, si raggiunge dalla SS 379 e poi seguendo le indicazioni locali. La zona è segnalata da una torre di avvistamento del XVI sec., ma la costa è caratterizzata da gruppi rocciosi alti da 2 a 6 metri: al loro interno, un susseguirsi di calette con piccole spiagge sabbiose, circondate da macchia mediterranea.
Otranto (LE)
Approdo di Enea, Baia dell’Orte, Le Piscine di S. Cesarea, Spiaggia degli Alimini (in foto)
Melendugno (LE)
Falesie di Sant’Andrea (in foto)
, Spiaggia delle Cesine
Diso (LE)
Cala dell’Acquaviva
Castro (LE)
La spiaggia Seno dell’Acquaviva è situata in località Andrano, a circa 3 chilometri a sud di Castro Marina: per raggiungerla basta proseguire lungo la litoranea e seguire le indicazioni presenti.
L’origine del nome deriva dalle antiche sorgenti che caratterizzano il territorio. Non riusciamo a trovare uin’immagine adeguata, ad ogni modo la spiaggia sorge in una caletta rocciosa, incastonata all’interno di un canalone delimitato da alte falesie calcaree, delimitata in fondo da un boschetto di alloro e lecci. Il mare inutile dirlo, trasparente e cristallino caratterizzato da fondali bassi. Nelle vicinanze è presente anche un luogo di ristoro;
Fasano (BR)
Nardò (LE)
Porto Selvaggio
è è un parco naturale regionale della Puglia; nel 2007 è stato inserito dal Fondo per l’Ambiente Italiano (FAI) nell’elenco dei “100 luoghi da salvare”.
La costa è rocciosa e frastagliata, caratterizzata da pinete e macchia mediterranea. Arrivare al mare può riverlarsi un po’ faticoso perché bisogna attraversare un tratto di strada brecciata, ma l’impresa vale la pena: vivere un piccolo paradiso naturale.
Chieuti (FG)
Polignano a Mare (BA)
Manduria (TA)
Spiaggia della Salina di Torre Colimena
(vedi anche le spiagge di San Pietro in Bevagna)
Situata in una suggestiva riserva naturale, è facilmente raggiungibile a piedi. Come per quasi tutta la costa manduriana non sono presenti lidi attrezzati. Consigliata a tutti quelli che amano stare in spiagge poco affollate e con un mare stupendo.
Gallipoli (LE)
Baia del Pizzo – Lido li Foggi (foto Lido Pizzo)
Piccole spiaggette sabbiose incastonate tra scogliere basse e rocciose, situate nel parco naturale regionale Isola di Sant’Andrea. Per raggiungere questa baia circondata da selvaggia macchia mediterranea, bisogna percorrere la litoranea Mancaversa – Gallipoli e seguire le indicazioni per Lido Pizzo.
Ginosa (TA)
Tricase (LE)
Marina Serra-Acquaviva, Promontorio di Novaglie (in foto)
Monopoli (BA)
Torre Egnazia (BA)
Salve (LE)
Marina di Pescoluse –
E’ caratterizzata da un litorale basso e sabbioso e dalla presenza di dune. La spiaggia è composta da una sabbia finissima e molto chiara, la più fine del Salento. La sua particolare posizione – la costa +è rivolta verso Sud – gli permette di godere di un’acqua limpida e cristallina turante tutto l’anno. La zona è nota anche per la presenza di diverse grotte carsiche e dal punto di vista archeologico per la presenza di un dolmen e di una tomba del 2500 a.C.
Monte Sant’Angelo (FG)
Chiancamasitto (in foto)
, I sciali
Leporano (TA)
Spiaggia di Porto Saturo
(in foto)
Un’ insenatura naturale di sabbia e scogli, nei pressi di rovine di terme romane. Al tramonto l’atmosfera è insuperabile, si comprende perché i romani abbiamo deciso qui di costruire qui la loro spa.
Mattinata (FG)
Baia di Mattinatella; Spiaggia di Vignanotica (in foto)
Porto Cesareo (LE)
Isola Grande di Porto Cesareo; Punta Prosciutto (in foto)
Questo tratto di litorale, compreso tra Torre Lapillo a sud e Torre Colimena a nord, è caratterizzato da un ambiente incontaminato e selvaggio, una sorta di paradiso naturale. Il fondale particolarmente basso e l’acqua cristallina ricorda località tropicali. Le spiagge si sviluppano per diversi chilometri e sono delimitate da dune secolari, ricoperte dalla tipica vegetazione mediterranea salentina. L’80% delle spiagge sono ancora libere da strutture turistiche.
Altre località di mare inserite nella Guida Blu 2014: Giovinazzo (BA),Carovigno (BR), Patù (LE), Lesina FG, Ugento (LE).