Uno dei film pluripremiati e più interessanti del 2013, La grande bellezza di Paolo Sorrentino rende protagonista Roma sin dalle prime immagini.
Dei luoghi che tutti conosciamo nel film si vede il Colosseo (dove affaccia la bellissima casa di Jep Gambardella, interpretato da Toni Servillo) più volte ripreso insieme ai Fori Imperiali, al Circo Massimo, l’immancabile Fontana di Trevi e Piazza Navona, che fa da splendida scenografia nella sequenza in cui Jep cammina con Orietta (interpretata da Isabella Ferrari).
Ma sono i luoghi meno conosciuti e ripresi nel film che vogliamo porvi all’attenzione e consigliare di visitare.
Il cannone del Gianicolo: situato in cima al colle Gianicolo, sotto la statua di Garibaldi, dal 1904 ogni giorno a mezzogiorno in punto spara a salve. L’usanza fu introdotta da papa Pio IX nel 1847, quando il cannone era situato a Castel Sant’Angelo, per imporre a tutte le chiese uno standard per la campane, in modo che suonassero tutte all’unisono.
La fontana dell’Acqua Paola: la scena in cui si vede il coro di donne cantanti sulla balaustra della fontana è stata girata sempre al Gianicolo, alla fontana dell’Acqua Paola, più nota come il “Fontanone”. Di fatto è la mostra terminale dell’acquedotto dell’ Acqua Paola, realizzata da Giovanni Fontana tra il 1611 e il 1612 per risolvere il problema cronico di approvvigionamento idrico, che caratterizzava le zone di Trastevere, del Vaticano e del Borgo.
Sul Colle Aventino è stata girata la sequenza che vede protagonista anche Giorgio Pasotti, che in veste di custode speciale, porterà in giro Jep e Ramona (Sabrina Ferilli) sul Colle Aventino, facendogli scoprire uno dei panorami più magici di Roma: dal famoso buco della serratura del portone del Priorato dei Cavalieri di Malta è possibile vedere la cupola di San Pietro.
Nel Parco degli acquedotti è stato invece girata la scena jazz etiope e le performance artistiche. Il Parco degli acquedotti è parte del Parco regionale dell’Appia Antica.
Al Tempietto di San Pietro in Montorio Jep Gambardella si ferma e incontra una madre in cerca della figlia. Detto anche Tempietto del Bramante, è considerato uno degli esempi più significativi d’architettura rinascimentale; a pianta circolare, è posta al centro di uno dei cortili del convento di San Pietro in Montorio a Roma, sul colle Gianicolo.
Alle Terme di Caracalla Jep incontra un amico prestigiatore nell’intento di far sparire una giraffa enorme.
Lì lo raggiungerà l’amico Romano (Carlo Verdone) che lo saluterà, sancendo il suo fallimento professionale nella capitale.
Le Terme di Caracalla costituiscono uno dei più grandiosi esempi di terme imperiali di Roma; furono volute dall’imperatore Caracalla sull’Aventino, tra il 212 e il 217 nei pressi del Circo Massimo. Nonostante fossero le più sontuose dell’Impero originariamente erano destinate all’uso di massa dei vicini quartieri popolari, mentre le classi sociali più altolocate erano solite frequentare le terme di Agrippa, di Nerone o soprattutto le terme di Traiano sull’Esquilino.
Villa Medici con i suoi fantastici giardini è situata sulla collina del Pincio affianco Trinità dei Monti. Dal 1803 ospita l’Accademia di Francia. Fu fatta costruire alla fine del periodo repubblicano da Lucio Lucinio Lucullo (115 – 57 a.C.), generale romano preferito da Silla. Qui, come tramanda Plutarco, riceveva Cicerone e Pompeo.
Tra gli altri luoghi presenti nel film ci sono diversi palazzi e musei romani come Palazzo Braschi, i Musei capitolini, Palazzo Sacchetti, Palazzo Altemps (vicino Palazzo Madama), il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
Infine, le scene ambientate al mare sono state girate invece all’Isola del Giglio, nei pressi del faro di Capel Rosso.