Visitare Subiaco e i Monasteri Benedettini

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Photo by Robert Anitei on Unsplash

La cittadina di Subiaco è un piccolo borgo ai confini della provincia di Roma, che nel corso della sua storia ha avuto il privilegio di essere sede e cornice di importanti eventi che hanno influenzato la nostra società occidentale.

Cosa vedere a Subiaco

Cenni storici 

Famosa soprattutto per i Monasteri Benedettini, Subiaco è il luogo d’origine del monachesimo occidentale, fondato da San Benedetto da Norcia il quale, lasciata la famiglia e gli studi, decise, nel VI secolo, di recarsi presso Subiaco per vivere come eremita, nella grotta che oggi è conosciuta come Sacro Speco.

Dall’impulso del giovane Benedetto nasce l’ordine benedettino, uno dei più importanti e antichi della Chiesa Cattolica, che si farà carico di proteggere la cultura cristiana e classica negli anni della barbarie e che poi, durante il medioevo, si preoccuperà di evangelizzare l’Europa portando il Vangelo e un’organizzazione del lavoro nelle terre ancora non civilizzate.

Nel corso dei secoli Subiaco diventa sede feudale, dove si alternano nobili come Rodrigo Borgia, futuro papa Alessandro VI, esponenti della famiglia Colonna, Barberini e Braschi, le quali adorneranno il Castello di Subiaco, conosciuto come Rocca Abaziale, voluta dall’abate Giovanni V all’inizio del XI secolo.

I Monasteri Benedettini di Subiaco

Con la presenza del Santo e con la fondazione dei 13 monasteri benedettini, il papato elegge la città ad uno dei centri di spiritualità più importanti d’Italia tanto da assumere, nei secoli, anche un grade peso politico nello Stato della Chiesa.

Il Monastero di Santa Scolastica

Oggi a Subiaco sono visitabili il Monastero di Santa Scolastica, il più antico monastero benedettino al mondo, protocenobio dell’ordine, sede vescovile e di una delle biblioteche più importanti del medioevo che ispirò la scrittura del Nome della Rosa da parte di Umberto Eco. Simbolo dell’operosità dei monaci, oggi il monastero è il risultato di 15 secoli di aggiunte, di costruzioni e di ampliamenti voluti dalla comunità. Formato da tre chiostri, uno cosmatesco, uno gotico e uno rinascimentale, ospita la Chiesa Neoclassica opera dell’architetto Giacomo Quarenghi, che farà la sua fortuna a San Pietroburgo costruendo il teatro dell’Hermitage.

La biblioteca del monastero di Santa Scolastica comprende oggi circa 10.000 manoscritti e miniature medievali, opera dei monaci amanuensi che per circa 1000 anni hanno lavorato nelle sue stanze copiando i testi della romanità classica e della patristica cristiana. Diviene una delle più importanti in Italia quando a metà del XV secolo ospita il primo torchio a stampa del nostro paese, grazie al quale vengono stampati i primi libri in Italia, ancora conservati negli archivi del monastero.

Il monastero di Sacro Speco

Il secondo monastero visitabile è il Sacro Speco, costruito all’inizio dell’XI secolo intorno alla grotta dove S. Benedetto visse i suoi primi tre anni a Subiaco. Esempio mirabile di ingegneria medievale è stato completamente affrescato nel corso dei secolo XIV-XVI, tanto da renderlo uno dei monasteri più belli d’Italia.

Foto: jackbolla / Shutterstock.com

Visite e orari dei monasteri benedettini

Il Monastero di San Benedetto a Subiaco è visitabile tutti i giorni dell’anno, nei seguenti orari:  9.00-12.30 / 15.00-17.00 (in estate 18.30).
Non occorre la prenotazione e gli orari sono i seguenti. Domenica mattina parte del Santuario resta chiusa al pubblico per permettere il corretto svolgimento delle funzioni religiose. Per maggiori informazioni visita il sito ufficiale www.monasterosanbenedettosubiaco.it 

Cosa fare a Subiaco

Il rafting sul fiume Aniene

Subiaco è un luogo che da al turista molti modi diversi di passare una bella giornata. Si può partire la mattina con una bella discesa in rafting lungo il fiume Aniene, per un percorso di più di 4 km, adatto sia ai bambini sia a chi vuole vivere una bella emozione.

 

Cosa fare a Subiaco

Trekking sul Monte Livata

Per chi poi ama la natura c’è la vicina località di Monte Livata, all’interno del Parco Naturale Regionale dei Monti Simbruini, ospita la più grande faggeta d’altura d’Europa, adatto alla famiglia che vuole immergersi nella bellezza e a chi vuole invece fare trekking e dimenticare la vita moderna.

Subiaco: dove mangiare

Per mangiare bene a Subiaco non bisogna cercare lontano. Basta recarsi in uno dei ristoranti presenti nel centro del paese (Il Cantuccio, I Tre Bruschettieri, La Panarda) dove potrete trovare, oltre a ricette tradizionali anche prodotti tipici del luogo come la famosa trota e i gamberi di fiume.

 

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