Avrete notato tutti che negli ultimi anni si sono delineate delle figure professionali molto particolari e stuzzicanti nel mondo del web, sono i famosi travel blogger. Beninteso, non che prima figure di questo genere non esistessero, solo non erano noti al grande pubblico. Pensiamo ai giornalisti del travel, inviati in terre vicine e lontane, i cui resoconti venivano poi pubblicati sulle riviste di settore o in speciali viaggi di settimanali e mensili. Cosa è cambiato nel frattempo? L’esplosione dei blog negli anni 2000 e dei social network poi, ha permesso a persone “comuni”, senza necessariamente l’iscrizione all’Albo dei Giornalisti ma con la passione della scrittura e/o della fotografia e/o del video making, di diventare punti di riferimento per il popolo del web in questo settore.
Travel Blogger, le definizioni correlate
Giornalisti, blogger, instagrammer, influencer: quando l’etichetta conta
Ma facciamo un passo indietro. Dato che ultimamente regna la confusione e si scambiano Instagrammer per travel blogger, è oppurtuno fermarsi e fare ordine.
Un giornalista (pubblicista o professionista) è giornalista, quando ha percorso l’importante carriera formativa e professionale richiesta dallo Stato, ha superato l’esame nazionale per uno o entrambi i livelli, ed è dunque iscritto all’Albo dei Giornalisti.
Un blogger è colui che ha aperto un blog per scrivere di argomenti personali o per condividere conoscenze ed esperienze su temi di interesse pubblico (dal makeup ai viaggi, dalla letteratura alla politica).
Un Instagrammer è una persona che ha un profilo su Instagram su un tema ben preciso (viaggi, arte, fashion, lifestyle, food…) che cura con un certo impegno. Se non ha un blog associato, NON è un blogger (quindi non è un travel blogger, un fashion blogger, ecc. ecc.).
Un influencer è una persona molto seguita sui social media, le cui idee e opinioni sono talmente rilevanti per la sua community di riferimento da influire nelle loro scelte di comportamento.
E dunque.
Che differenza c’è tra giornalista e blogger? Il giornalista è stato formato per scrivere secondo delle regole stilistiche ben precise. Il blogger si differenzia per la capacità che ha (almeno in teoria) di creare e gestire il contenuto in tutte le sue forme. Non è solo capacità di scrittura, ma anche di coinvolgimento attraverso la creazione di contenuti multimediali, per esempio. Il loro stile è fresco, intuitivo, personale, autonomo; ed è ciò che li differenzia da altri blogger e sempre grazie a questo che riescono a essere seguiti da N persone. I blogger imparano a scrivere secondo le regole del web (e non della carta stampata); hanno nozioni più o meno approfondite di scrittura SEO friendly, web marketing, social media management e qualcuno anche di digital pr (poiché sono tutte azioni che permettono al blog di acquisire visibilità in rete e relazionarsi con media e aziende).
Ciò che spesso accomuna i blogger – soprattutto quelli che si sono affacciati alla rete 8-10 anni fa – è la passione pura e la voglia di condividere le loro esperienze. E se vogliamo anche l’inconsapevolezza di potersi trasformare in qualcuno di molto più importante: uno storyteller. I blogger prima di ricevere qualcosa in cambio dalle aziende (che siano viaggi o profumi) compra a proprie spese. Quando i blogger lavorano bene, ovvero sperimentano nuove forme di espressione, acquisiscono un grande seguito sui social riuscendo continuamente a coinvolgere con i loro contenuti, hanno riscontro positivo in termini di numeri di traffico e dimostrano di migliorare sempre di più, vengono ben ripagati. Molti di loro hanno una carriera decisamente interessante, tanto da poterli oggi definire…influencer.
Influencer. L’altra metà della mela sono i bot
Influencer. Etichetta altisonante a cui molti oggi aspirano: perché si sa, sono i nuovi VIP, seguitissimi, osannati e invidiati da tutti. Come se dietro non ci fosse un lavoro vero. E in effetti per alcuni non c’è. L’equivoco è grosso come una casa: la rete pullula di gente che pur di avere un grande seguito compra pacchetti di follower – che tutti sanno essere clamorosamente finti – o abbonamenti a software che automatizzano alcune azioni che si possono fare con il proprio profilo come like, commenti o seguire (e poi non seguire più) altri profili. In quest’ultimo caso sebbene il risultato sia buono in termini di nuovi follower, è pessimo dal punto di vista della qualità delle interazioni. Quelli che io chiamo influencer a metà, sono quelli che pur avendo un grande seguito poi mancano di contenuti.
Travel blogger: perché li seguiamo con piacere e ci affezioniamo?
Quindi, tornando a noi, quali sono i veri travel blogger? Semplice, quelli che non appena vedi un loro contenuto, che sia l’articolo di un blog o una foto sui social, ti vien voglia di preparare la valigia e partire. Li riconosci dalla qualità del contenuto: foto in alta risoluzione, video realizzati ad hoc, creati in proprio (alcuni si sono auto-formati o hanno seguito corsi di formazione) o con la collaborazione di esperti di fotografia o video maker; contenuti ideati e costruiti per l’occasione, articoli scritti correttamente in lingua italiana, mai banali, mai scontati. Si promuovono in modo corretto sui principali social network, curano il più possibile la loro immagine e la relazione con i follower; sono costantemente impegnati a organizzare nuove avventure, iniziative, collaborazioni con operatori del settore, ecc. ecc. ecc.
Questi fan scatenati dei viaggi hanno buon occhio: sanno come raccontarci le loro esperienze e appassionarci alle loro avventure. Ma soprattutto sanno come viaggiare con stile e noi, dall’altra parte dello schermo ci sentiamo ispirati e felici di arricchire il nostro bagaglio culturale anche semplicemente stando seduti spaparanzati sulla poltrona di casa nostra. Questi avventurosi influencer diffondono consigli su dove alloggiare, cosa mangiare e come vivere un locale.
In questo excursus di travel blogger che vi presento, assicuratevi di raccogliere i loro consigli e trucchi per scattare una foto perfetta per i vostri prossimi viaggi. E preparatevi anche a sentirvi un po’ invidiosi, poiché questi feed non sono per niente uno scherzo!
Naturalmente la scelta è stata ardua, molti che seguo non li ho potuti nominare altrimenti la lista sarebbe diventata lunghissima. Li ho suddivisi tra travel blogger e travel instagrammer; la selezione non ha un criterio se non la qualità del contenuto, la capacità di comunicare a 360° e, ovviamente, il mio personale gusto. Spero apprezziate anche voi!
I miei travel blogger preferiti
Sara Melotti
Hey guys! My name is Sara Melotti, Among many things I’m an Artist, a former dancer, a photographer, a writer, a traveler, a dreamer and I’m the creator of Quest for Beauty.
Ho “conosciuto” Sara per caso, cercando informazioni varie su Instagram in rete, ho beccato un suo articolo molto critico sulla “mafia” che circola sulla piattaforma e che ha anche avuto un discreto riscontro sui media online: Instagram ha creato un mostro – Una guida senza cazzate su cosa sta realmente succedendo. Cito volentieri anche un suo secondo pezzo sul tema della distorsione della realtà a cui portano alcuni social, secondo me molto interessante: INSTAGRAM CAUSA DEPRESSIONE? Pensieri su falsità, ego e distorsione della realtà.
Insomma, è capitata che sono atterrata sul suo sito, poi sul blog e ho scoperto tutto il suo mondo, fatto di viaggi importanti, fotografia di alta qualità, impegno sociale, luce e colore. Inoltre, nelle Instagram Stories racconta aneddoti, retroscena e anteprime dei suoi viaggi. Generalmente, con grande pazienza e impegno tipico di chi ha capito come lavorare – pubblica le Stories in inglese e in italiano. Lei infatti, pur essendo originaria del nord Italia, parla e scrive correntemente in un perfetto inglese.
Sara Izzi
Mi chiamo Sara e vivo scrivendo di viaggi. Sono Content Manager e blogger viaggi sempre in giro per il mondo; una persona avventurosa, ironica e col pallino per il design e la fotografia. Viaggiare e scrivere è quello che mi riesce meglio fare. Thelostavocado è il mio blog di viaggio italiano e il diario di viaggio delle storie in cui inciampo, tra un volo aereo e l’altro.
Saltando da un hashtag a un altro, ho conosciuto il profilo di Sara Izzi, travel blogger originaria del frosinate. Insieme a suo marito Timur Tugalev, video maker e video editor, raccontano attraverso parole, video e immagini, le loro bellissime esperienze. Seguitela anche nelle Instagram Stories, perfettamente curate e molto ispiranti.
Vi segnalo anche un loro bellissimo video, Lost in Kyrgyzstan, che ha vinto il prestigioso premio National Geographic Traveler 2017 – Photography Competition, “video” category
Manuela Vitulli
Sono Manuela Vitulli, viaggiatrice instancabile con la testa tra le nuvole e i piedi per terra. Il viaggio è la mia terapia […] All’inizio del 2013 la passione per i viaggi, mescolata all’urgenza di scrivere, mi ha portato ad aprire il mio blog Pensieri in Viaggio che, inaspettatamente, ha cambiato radicalmente la mia vita trasformandosi in un lavoro, oltre che in una passione da portare avanti con costanza.
Tra un viaggio e un altro, la potete seguire nei suoi impegni più disparati, interviste radiofoniche, convegni e seminari. Su come diventare un bravo travel blogger, lei sicuramente ha tanto da dire!
Mi prendo e mi porto via
Ciao siamo Elisa e Luca, coppia nella vita e sul blog. […] Possiamo dire che il blog è cresciuto con noi e con il nostro amore. Siete pronti a conoscerci meglio?
È l’unica coppia che realmente riesco a seguire, non perché altri non siano all’altezza, ma quando non si è totalmente in target il feeling è più difficile da sviluppare. Insomma, Elisa e Luca mi piacciono perché oltre a saper raccontare le loro esperienze di viaggio, sperimentano sempre nuovi formati (per esempio, ultimamente ai loro articoli sulle loro mete hanno cominciato ad associare una playlist a tema realizzata su Spotify). E poi organizzano i viaggi di gruppo, che credo sia un’idea bellissima anche e soprattutto per coinvolgere la loro community.
Mangiaviaggiaama
Mi chiamo Letizia, mangio troppo, non viaggio mai abbastanza, ed amo profondamente.
In una parola: vivo.
Incipit che mi ha strappato un sorriso appena l’ho letto! Letizia mi piace e la consiglio perché è semplice e leggera. Le sue foto trasmettono serenità! In questi giorni è a Cuba, seguite i suoi racconti dell’Havana!
Gate 309
Marika e Diego, Diego e Marika.
Siamo costantemente in giro per il mondo e in cerca di emozioni, nuove esperienze, nuovi luoghi da esplorare e raccontare. Uno fotografa, l’altra scrive.
Crediamo nel lato positivo delle cose e viviamo tra bagagli da riempire e svuotare e riempire di nuovo.
Ho scoperto il profilo di Marika e Diego da pochissimo, la cosa più mi ha colpito è la sensazione che si divertano sempre un sacco! Sono allegri e solari, perciò, ben venga la positività! Sul loro blog raccontano minuziosamente i loro viaggi, sempre autentici e sinceri. Scoprite le loro bellissime foto e seguiteli anche nelle IG Stories, condividono sempre spunti utili per viaggiare in qualsiasi parte del mondo. E non solo.
Viaggiare da soli
Mi chiamo Francesca Di Pietro, sono una Psicologa e una Viaggiatrice. Mi occupo di psicologia turistica.
Ho scoperto il profilo di Francesca da un annetto e l’attrazione per il suo progetto è stata fatale. Perché uno dei miei limiti più grandi è proprio non riuscire a organizzare un viaggio da sola quando nessuno dei miei amici è disponibile. Il suo blog è di grande ispirazione, a partire dai 31 motivi per viaggiare da soli! E poi organizza viaggi di gruppo e tante altre attività, insomma, se non la conoscete è il momento giusto per conoscerla!
Francesco Innocenti e Andrea Tamburrini
andyjam.com was founded in early 2017, and it’s a place where we delve deeper into all of our experiences. We felt like instagram wasn’t enough for us to tell all of our stories and share as much as we want, so we felt the need to have our own personal space to play with.
Francesco, dal mondo della giurisprudenza a quello dei viaggi e Andrea, content creator & blogger. Due giovanissimi super noti del mondo degli Instagrammer che ad un certo punto hanno pensato bene che Instagram non era abbastanza capiente per tutto quello che volevano raccontare. Yeah!
I miei Travel Instagrammer preferiti
Giulio Tolli
Una delle ultime mie scoperte: Giulio Tolli, fotografo pescarese, ha lasciato gli studi di ingegneria a pochissimi esami dalla laurea per amore della fotografia. Nel 2012 ha fondato la community degli Igers di Pescara. Scoprite il suo profilo e guardate anche come racconta la sua amata terra, l’Abruzzo.
Roberta Mazzone _lagiuditta
Scoperta per caso, mentre cercavo una collega dal nickname simile ed è stato subito colpo di fulmine. Di Roberta mi piace lo stile, la quiete che respiro nelle sue immagini. La bellezza delle piccole-grandi cose. Il suo punto di vista. È di poche parole ma efficace.
Alberto Papiri
Alberto si muove soprattutto nel centro-nord Italia; adoro il modo cui racconta i luoghi che vede. Difficile che si perda un mio like!
Marco Criscuolo
Volete conoscere Napoli dal punto di vista di un napoletano? Eccovi serviti, Marco Criscuolo in arte IG orma_di_jo è anche uno degli admin del profilo ig_napoli_.
Serena Prudenzano
E infine, giusto perché sono io che scrivo, vi presento anche il mio! Devo dire grazie al mio blog circuitoturismo.it e a Instagram perché finalmente ho trovato il mezzo attraverso il quale condividere la bellezza che mi circonda ovunque vado! Vi aspetto!
2 comments
Grazie mille Sara, e complimenti ancora per il tuo lavoro! <3
Grazie mille per tante belle parole Serena, e complimenti per tutto, vedo lavoro di qualita’ ♡
Big hug
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