Ibizia, la più famosa delle Isole Baleari non offre solo movida, night life e cocktail ma è anche adatta a coloro che sono alla ricerca di pace, tranquillità e un po’ di sano divertimento. Nonostante il mare sia uno dei suoi punti di forza per attrarre sempre più turisti, l’isola del Mar Mediterraneo ha tanto da offrire per chi la sceglie come meta delle proprie vacanze.
Cosa vedere a Ibiza
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Ibiza si trova a più di 100 km da Maiorca e a 4 chilometri da Formentera ed è un’isola paradisiaca con spiagge dalla sabbia finissima e bianca con un mare caldo e cristallino. Un dettaglio di non poco conto è che Ibiza offre 300 giorni di sole all’anno: per questo si configura come la destinazione per eccellenza del sole e della spiaggia ed è proprio qui si che praticano diffusamente anche tanti sport acquatici, i più diffusi tra questi sono il windsurf e il kitesurf.
Come dicevamo all’inizio di questa guida, Ibiza non offre solo divertimento per i giovani ma si configura anche come un luogo dove poter contemplare i tanti paesaggi che la natura di questo posto sa regalare.
Mirador di Es vedrá
Uno di questi è il Mirador di Es Vedrà, una roccia calcarea incastonata tra il blu del mare e l’azzurro del cielo, a 2 km di distanza dalla costa sud occidentale di Ibiza, di fronte alla spiaggia di Cala d’Hort. Secondo alcune leggende, pare che questa roccia sia magico e capace di donare pace ed energia. L’isola di Es Vedrà offre delle escursioni con imbarcazioni private oppure con i vari tour disponibili durante la stagione estiva, è possibile servirsi di aliscafi, moto d’acqua, kayak. Vi consiglio di raggiungerla con il tour che offre Kayak-Ibiza (www.kayak-ibiza.com) per un’escursione sostenibile e soprattutto a stretto contatto con la natura, in maniera del tutto silenziosa. In media il costo è di 40€ a testa per un tour di 2-4 ore.
Per chi ama l’avventura, potrà proseguire fino ad arrivare alla Torre Savinar, detta anche Torre del Pirata, la torre più alta di tutta l’isola di Ibiza, raggiungibile a piedi in circa 30 minuti. Vi consigliamo di visitarla durante le ore del tramonto per godere del fantastico spettacolo della “puesta del sol”. Il parco naturale di cui fanno parte Es Vedrà e gli altri isolotti ha un grande valore ambientale, qui infatti risiedono moltissime specie di animali tra uccelli e lucertole, e una fauna marina che abita il Mar Mediterraneo. Es Vedrà ha ispirato inoltre tantissimi artisti, scrittori e pittori che si sono innamorati della roccia che assume uno strano profilo a forma di testa di drago.Insomma una vera e propria scultura naturale poggiata sul mare.
Dalt Vila
Non si può non prevedere, durante il soggiorno a Ibiza, una visita al castello di Dalt Vila nella parte più alta della città vecchia di Ibiza. Questo percorso è consigliato per chi ha voglia di conoscere un po’ di storia dell’isola e per chi desidera godere di un tour spettacolare tra le mura fortificate e una vista mozzafiato alla scoperta dei sette bastioni, ognuno dei quali caratterizzato da una storia diversa che è possibile visionare sulle targhette informative adiacenti. Qui, vi consiglio di fare una pausa tranquilla in uno dei tanti ristoranti lungo le ripide strade di ciottoli della fortezza.
Sant Antoni
Sant Antoni
è una delle località più famose di Ibiza, popolare soprattutto tra i giovani per i tramonti al Café del Mar, un locale affacciato sul mare dove potersi rilassare con musica ambient da sottofondo, magari sorseggiando un bel cocktail. Il lungomare rappresenta il fulcro della movida sull’isola: a testimonianza di questo le tante discoteche, come Gatecrasher Ibiza, Es Paradis, Ocean Beach Club e il West End, dove si esibiscono Dj di fama mondiale.
Sebbene conosciuto per le attività notturne, Sant Antoni sa offrire anche immersioni subacque, gite in barca e intrattenimenti di vario genere. Vi consiglio, se disiderate fare un’escursione in barca, di contattare Ibiza Boat Cruises (www.ibizaboatcruises.com) per andare alla scoperta dei posti che esistono via mare dove la guida sarà lieta di raccontarvi aneddoti e farvi ammirare la vita marina che abita le acque di questo mare meraviglioso. Il costo del biglietto a persona è di circa €20,00 per 3 ore quindi è un costo del tutto accessibile.
Il centro storico di San Antoni è ricco di boutique caratteristiche per poter fare shopping e di osterie e ristoranti carini dove poter provare la cucina caratterizzata da prodotti genuini tipici della cucina mediterranea.
Ses Salinas
La spiaggia di Ses Salinas era la preferita di Bob Marley. Questa spiaggia, parte del Parco Naturale di Ibiza, un’area protetta per il suo alto valore ecologico.
Le saline, le quali si trovano all’interno di un Parco Naturale Protetto (Parc Natural), erano un tempo la prima risorsa economica dell’isola, che viveva dell’estrazione e della conservazione del sale del mare.
Oggi possiedono un valore puramente turistico. Vi consiglio di visitarle soprattutto in alcuni periodi dell’anno, meglio a fine estate, quando per via del processo di cristallizzazione del sale, le pozze assumono una strana colorazione rosa, formando un paesaggio quasi lunare, da rimanerci a bocca aperta.
Cova de Can Marçà
Cova de Can Marçà
è una grotta calcarea celata all’interno di una scogliera a Port de San Miguel de Balausta che risale a oltre 100.000 anni fa ed è un luogo di grande importanza storica per Ibiza.
Le fessure nelle rocce hanno permesso all’acqua di infiltrarsi fino a dar vita alla Cova de Can Marçà, qui potrete ammirare stalattiti, stalagmiti e fossili e seguire la sala dei laghi, una processione di laghetti sotterrane. Potrete continuare il percorso sotterraneo fino al tempio di Buddha, dove stalattiti e stalagmiti si sono congiunte, formando alti pilastri più stretti al centro. Il punto forte di Cova de Can Marçà è la cascata, che scende dolcemente dai livelli superiori della grotta fino alle profondità di essa, illuminata da luci variopinte e resa affascinante da alcuni effetti audio.
Insomma Ibiza è conosciuta anche per l’eccezionale ricchezza culturale e naturale di molti dei suoi luoghi, non a caso nel 1999 la Isla bianca è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’Unesco.