di Chiara Mastroleo
La scoperta tardiva dell’Albania è un po’ sorprendente ed è diventata improvvisamente quest’estate un trending topic. Il perché di questo successo? Si tratta senza dubbio di una nazione tutta da scoprire che vi riserverà sicuramente delle piacevoli sorprese. Scopri questo territorio variegato e ricco di bellezze naturali e architettoniche.
Viaggio in Albania: cosa sapere
Gli argomenti del post
Quando si sente parlare di questa regione dei Balcani in genere quello che ci viene in mente o quello che si sente riguarda solo stereotipi, soprattutto per ciò che riguarda la gente che vive in questo posto. In realtà la popolazione locale è tutt’altro che così, ve lo posso assicurare dopo il mio soggiorno in questa incantevole nazione per ben una settimana.
Le strade sono tenute bene e pulite, anche se a volte possono essere anche abbastanza strette e tortuose, le persone sono molto gentili e ospitali. Certo, troverete sempre il tassista che allungherà il percorso o qualcuno che vorrà farvi pagare qualche euro in più solamente perché vi riconoscerà come turisti, ma questo quello che accade ormai in ogni parte del mondo.
Dopo queste prime informazioni essenziali sono pronta a illustrarvi il tour della durata di una settimana.
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Come arrivare in Albania
Partiamo da una domanda semplice ma importante: Come si arriva in Albania?
Arrivare in questo piccolo paese è molto comodo: se preferite un viaggio comodo e veloce vi consigliamo l’aereo. Ci sono molte compagnie che collegano Italia e Albania, tutte atterrano a Tirana, l’unico scalo internazionale del minuscolo stato balcanica.
I prezzi non sono però così bassi poiché la tratta è soggetta a bilaterali e quindi non ci sono low-cost. Potete affidarvi a Fly Ernest oppure a Blue Panorama. Di recente è appena nata anche una compagnia locale chiamata Albawings che dovrebbe lanciare a breve collegamenti per i principali scali italiani.
Se invece non amate volare allora potete optare per un traghetto. Dovrete dunque recarvi ad Ancona in macchina e qui imbarcarvi alla volta dell’altra sponda del mare adriatico, ci impiegherete poco meno di 10 ore. Non fate affidamento invece a treni e ferrovie, la rete degli ex paesi della Jugoslavia è infatti scarsissima e sicuramente sottodimensionata. Potete invece optare per bus oppure per la vecchia e cara automobile anche se il viaggio è abbastanza lungo e quindi potrebbe richiedere qualche tappa intermedia.
Viaggio in Albania: visitare Tirana
Il nostro itinerario inizia proprio a Tirana, la capitale dello stato, nonché la vostra meta di approdo. Vi consigliamo di fermarvi per 3 giorni se volete visitarla con calma concedendovi anche qualche tappa a bar e ristoranti, ne bastano invece solo due se siete degli instancabili camminatori. A primo impatto non vi sembrerà una città irresistibile, anzi probabilmente vi deluderà. Scoprendola più a fondo però vi farà cambiare idea, e apprezzare i suoi tanti piccoli dettagli.
Innanzitutto è doveroso sottolineare che si tratta di una città a cavallo tra passato e tradizione e futuro, una città che vuole diventare la nuova meta hipster d’Europa. Convivono qui l’etnia ortodosso cattolica e quella mussulmana come testimoniato dai minareti e dalle chiese. È una città molto nuova e in ampio miglioramento, con piazze grandi e caffè alla moda. È piena di giovani locali dove è possibile parlare molte lingue: l’italiano, conosciuto benissimo, ma anche l’inglese e l’albanese.
Camminate e vivete appieno la città, vi consigliamo di risiedere in un bel hotel del centro. Vi consiglio Central Hotel, molto carino e con prezzi modici per le nostre tasche.
Addentratevi anche nella parte più antica per capire come si viveva una volta, dove troverete signore del posto vestite di nero intente nella preghiera.
Berat, l’antico villaggio patrimonio dell’Unesco
Dopo esservi gustati la capitale il nostro tour continua a Berat, antico villaggio patrimonio dell’umanità UNESCO dove convivono in calma e pace le due religioni: cristiana e musulmana. Il borgo piccolo è arroccato sulle colline vi permetterà di capire appieno come era la vecchia Albania rurale.
Non perdetevi i magnifici i tramonti sul fiume Osum, visibili da una delle torri del castello.
Il centro è diviso tra la parte cristiana, Gorica e Mangalemini che invece è quella musulmana. Mi raccomando prendetevela comoda e vivete come veri albanesi, vi consigliamo di pernottare per due notti. Su Booking.com ci sono oltre 150 strutture a Berat tra cui scegliere.
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Gli ultimi tre giorni la parola d’ordine dovrà essere: relax, sì godetevi un po’ il mare adriatico che questa nazione vi regala. Qui le spiagge sono si sabbiose ma piccole e circondate da scogliere a differenza che dalla parte italiana.
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Visitare Dhermi, tra tradizione e mare cristallino
è un gioiellino, dista pochi chilometri dalla città più grande e famosa di Himara. Si trova arroccato ed è diviso in una parte nuova e in una parte antica. Da quest’ultima si può godere di una vista mozzafiato del mare. Le spiagge sono accessibili a tutti e fantastiche poiché deserte: sì proprio così, farete fatica a trovare altri bagnanti, e quindi se siete degli amanti della pace e della tranquillità sono proprio ciò che fa al caso vostro.
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Nella parte storica arroccata in cima alla montagna, troverete tantissime casette in pietra tipiche della costa sud dell’Albania ma anche chiesette colorate lungo un sentiero di ciottolato che giunge fino alla cima rocciosa della montagna. Qui potrete visitare la chiesa ortodossa di Kisha e Shen Marise (Monastero di Santa Maria), sì ma come raggiungerla? Vi basterà una bella passeggiata in salita di mezz’ora partendo da dove la strada principale attraversa il paese, stiamo parlando della strada statale Valona-Saranda.
Troverete piacevole rilassarvi e godere del panorama. Se vi verrà fame e vorrete fare una breve sosta vi consigliamo di recarvi in una bottega caratteristica del posto dove si può notare di come la vita scorra lenta: gli anziani solitamente giocano a carte e parlano.
Se invece volete mangiare e rilassarvi, cercate pure il Ristorante Luciano, un locale che offre pesce genuino, situato sugli scogli in una bella baia. Scegliete il pescato del giorno e non rimarrete delusi senz’altro. Anche qui prezzi davvero economici.
A questo punto pensavamo di consigliarvi di tornare in madre patria cambiando mezzo di trasporto, noi ci siamo imbarcati su di un traghetto a Durazzo.
Che dire, prenotate e fate una buona settimana alla scoperta di uno dei paesi più vicini alla nostra penisola ma anche uno dei meno noti.
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