È la città delle biciclette, del Rinascimento e di Ariosto. Stiamo parlando di Ferrara, realtà sospesa tra Emilia e Veneto, per secoli importante centro storico, artistico, culturale e politico. L’atmosfera rilassata, gli spazi vivibili e l’amore per l’arte caratterizzano la Ferrara di oggi, contribuendo a mantenere vivo il suo spirito cittadino autentico. Se avete intenzione di passarci una giornata, ecco cosa non perdere!
Cosa vedere a Ferrara
Gli argomenti del post
L’eredità della Famiglia d’Este
Castello Estense
Iniziamo il nostro tour da uno dei simboli della città, il Castello Estense. Fu costruito dalla celebre famiglia d’Este, una delle più potenti in Europa dal 1208 al 1471. La strutturafu innalzata dai nobili in difesa dal proprio popolo: nel 1385 la folla, stremata dalla fame, insorse uccidendo un magistrato dei Giudici dè Savi. Il passo seguente sarebbe stato proprio quello di colpire la famiglia d’Este, allora padrona di Ferrara. Nicolò II fece allora costruire il castello per difendersi dalla furia cittadina.
Palazzo dei Diamanti
Anche Palazzo dei Diamanti fu commissionato da un componente delle famiglia, Sigismondo d’Este più precisamente, ed è una delle attrazioni principali di Ferrara. Perché questo nome? Molto semplice, vi basterà osservare al suo esterno gli oltre 8500 blocchi di marmo striati di rosa che, grazie al riflesso della luce, creano straordinari effetti visivi.
Palazzo Schifanoia
Il Palazzo Schifanoia fu invece fatto costruire da Alberto V d’Este come luogo, appunto, in cui schifar la noia. A causa del terremoto dell’Emilia del 2012 purtroppo è possibile visitare solo il Salone dei Mesi e la Sala degli Stucchi.
Il Duomo di Ferrara, Palazzo della Ragione e la Loggia dei Merciai
Il Duomo è dedicato a San Giorgio; al centro del portale è raffigurato infatti il santo atto ad uccidere il drago. Il complesso architettonico si affaccia su Piazza delle Erbe, dal 1919 conosciuta con il nome di Piazza Trento e Trieste. Sempre su quest’area dominano il Palazzo della Ragione e la Loggia dei Merciai.
Via delle volte a Ferrara
Si tratta di una strada di 2 km che attraversa Ferrara. Prima che il Po venisse deviato, questa via medievale svolgeva funzioni puramente commerciali. I passaggi ad arco consentivano infatti di arrivare ai magazzini preposti allo scarico senza essere assaliti da ladri.
Prelibatezze da assaggiare
Cosa mangiare a Ferrara
? Siamo in piena Emilia, ai confini col Veneto! Questo implica imperdibili cappellacci con la zucca, passatelli in brodo, lasagne; davvero tipico è il pasticcio di maccheroncini con ragù, funghi o tartufo. Tra i secondi invece la salama da sugo (una salsiccia di carne di maiale, fegato, lingua suina, cotiche e insaporita con spezie e vino), l’anguilla marinata (siamo a 50 km da Comacchio) e la faraona. Tra i dolci il Panpepato, prettamente natalizio e il brazadela, aromatizzato al limone. Se apprezzate il vino, potrete gustare il rosso del Bosco Eliseo e il Lambrusco.
Vivere la città
Ferrara è una città molto viva dal punto di vista culturale e dell’intrattenimento. Sono capitata per caso in zone mentre andavano svolgendosi due manifestazioni che vi consiglio vivamente: il FEcomics & games cosplay (anche se non siete appassionati del settore potrebbe comunque essere divertente) e il Ferrara Busker Festival, per gli amanti della musica e dell’arte di strada.