E alla fine Londra fu. Finalmente dopo averlo tanto desiderato ho prenotato insieme a un’amica un bel weekend londinese. Un weekend non è adeguato i termini di tempo a disposizione per vedere la città, non ho visto tutto quello che avrei voluto, ma in due giorni una macro-idea della città me la sono fatta…e ve la posso raccontare.
Nell’articolo condivido diversi consigli sui mezzi di trasporto, prezzi, ecc. che naturalmente non tengono conto di eventuali variazioni che possono esserci stati successivamente al mio soggiorno a Londra.
–> Intanto un consiglio super pratico: la guida che ho comprato per visitare la città è TOP 10 Londra di Geo+Mondadori
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Visitare Londra in pochi giorni
Gli argomenti del post
Qualche consiglio su come arrivare e muoversi
Volo Ryanair, con tutti i vantaggi (55 euro A/R) e gli svantaggi del caso (volo stracolmo, orari shockanti, gente maleducata, bagaglio ridotto al massimo, ecc ecc): arrivo a Londra Stansted intorno alle 21,30.
Primo consiglio: non comprate subito i biglietti Terravision, perché in aeroporto c’è anche la navetta National Express che costa £1 in meno (buttalo via) e che ha le stesse direzioni di Terravision oltre a molte altre che possono venirvi più comode. Ad esempio, se noi non avessimo comprato il biglietto Terravision a) non avremmo dovuto aspettare un’ora per prendere la navetta successiva perché il pullman era già strapieno; b) saremmo scesi a Stratford piuttosto che a Liverpool Street che era più distante rispetto alla nostra destinazione, c) se avessimo messo in atto i punti a e b avremmo guadagnato due ore circa.
Se ci riuscite, procuratevi la Oyster Card da qualche vostro amico in Italia, è una travel card che userete tantissimo e che vi permetterà di risparmiare un po’ sui mezzi pubblici, i quali costano veramente tanto (circa 4pound a corsa se non avete abbonamenti di alcun tipo); tenete presente che Londra ha 14 linee di metro ed è ben collegata anche con i bus, comprenderete da voi che il servizio costa.
La Oyster Card è una carta magnetica che si acquista ( con £5 di deposito) in tutte le biglietterie e macchinette automatiche della metropolitana oppure nei negozi che espongono il logo Oyster Card. Al momento dell’acquisto si carica con l’importo scelto (ricarica minima di £5) da cui verrà scalato il costo di ogni singolo viaggio (pay as you go) man mano che si viaggia.
In sostanza funziona così: appena timbri per entrare in metro ti scala circa 4£, quando la strisci di nuovo nella metro di uscita, ti calcola il costo totale del viaggio e ti ripaga quello che non hai consumato.
Ho notato che per viaggi in metro nella stessa zona (Londra è suddivisa in zone, zona 1 è quella del centro) mi calcolava come costo totale, anche se prendevo tre linee, £1.90.
Abbiamo avuto difficoltà a ricaricarla, quando siamo arrivati a Liverpool Street e siamo scesi in metro, ci siamo posizionate davanti ad una macchinetta e abbiamo cercato di capire come ricaricarla.
In pratica, bisogna prima poggiarla sul lettore per farla riconoscere, a quel punto visualizza il credito residuo con la richiesta di ricarica: basta cliccare su “Pay as You Go”, selezionare la zona (noi abbiamo scelto 1 e 2 perché nella zona due abita l’amica che ci ospitava) e importo (abbiamo scelto £20 che abbiamo tranquillamente consumato). Inserite i soldi e date l’ok. Una volta fatto, poggiatela di nuovo sul lettore per assicurarvi che l’abbia ricaricata.
Per entrare in metro la card non va inserita, ma poggiata sul lettore, come alle macchinette. Idem all’uscita.
La Oyster Card vale anche per i viaggi in battello, non su quello turistico ovviamente, ma per quello cittadino, che fa le fermate proprio come la metro: i londinesi lo usano molto perché molte volte conviene in termini di tempo, piuttosto che fare 2-3 cambi di metro. Il costo è uguale. Per i turisti è più conveniente perché quello turistico costa molto di più. Così , ad esempio, potreste prendere il battello da Westmister per andare fino a Tower Bridge e con l’occasione di andare da un punto ad un altro, vi godete il panorama dal battello.
Cosa vedere a Londra
Se vi capiterà di visitare Londra nei mesi invernali (io sono andata ai primi di novembre) cercate di essere attivi nelle ore di luce, perché se è vero che Londra è stupenda anche di sera, ci sono panorami e zone che necessitano di luce per apprezzarle in pieno.
Ad esempio, sono stata a Buckingham Palace intorno alle sette di sera e… credo meriti una visita mattiniera, magari quando c’è il cambio delle guardie (ogni giorno alle 11, la domenica alle10, a giorni alterni in inverno) e quando c’è il via vai di gente che entra ed esce.
Mentre al contrario, penso che il panorama sul London Eye e su Houses of Parliament da Hungerford Foot Bridge valga invece la passeggiata in ore buie.
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Cosa ho imparato a Londra 😀 :
- quando salite le scale soprattutto mobili, tenetevi rigorosamente a destra. La fila di sinistra viene lasciata libera per chi non si ferma e continua a salire a piedi. Se ve ne dimenticate e qualcuno vi “bussa”, spostatevi e chiedete scusa. Siate educati! 😉
- Fate attenzione a quando attraversate la strada, le macchina vengono da destra, non da sinistra!
- Non attraversate con il semaforo pedonale rosso perché gli automobilisti o autisti di qualsiasi mezzo, non si fermano, vi stendono piuttosto!
- Vestitevi in modo da non soffrire il freddo, in linea di massima Londra conta 10 gradi in meno.
- Sappiate che non sempre i locali pubblici hanno i bagni… persino qualche Starbucks non ha la toilette, lì non è obbligatorio averlo! Per cui approfittatene quando lo trovate, perché non è semplice trovarne uno quando siete in giro per la città!
Notting Hill è carinissima! Un quartiere colorato che ogni sabato prende vita, la famosa Portobello Road infatti, ospita ogni sabato mattina un grande mercatino in cui si può trovare qualsiasi cosa: persine le pellicce vere…(no comment!) Per non contare dei negozietti caratteristici dove potete acquistare qualche souvenir che non sia il classico portachiavi.
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Un altro consiglio che mi sento di darvi è di farvi una guida cartacea, ce ne sono molte che hanno al loro interno gli itinerari consigliati, santa cosa se non si sa da dove iniziare, soprattutto studiatevi la mappa della città con quella della metro, poiché tanti luoghi sono raggiungibili a piedi, seguendo appunto il giusto percorso.
Per esempio, noi per visitare tutto il centro, siamo partiti da Piccadilly Circus, abbiamo proseguito andando verso Covent Garden, dirigendoci poi verso Leicester Square; da lì poi siamo scesi verso la Nation Gallery, (ad un certo punto ci siamo ritrovati con il Big Ben in lontananza) finchè non ci siamo ritrovati sul Hungerford Foot Bridge (di cui sopra). Sempre a piedi siamo passati da London Eye e percorrendo il Tamigi ci siamo diretti verso Westminster .
Altro consiglio, a meno che non siate interessati a vedere qualche evento al suo interno, a mio parere il Tate Modern può essere incluso nell’itinerario di un secondo viaggio a Londra! In quanto a struttura si somiglia molto ai musei romani come il Macro.
Vale la pena invece vedere e ammirare il Tower Bridge e – basta attraversare il Tamigi – la cattedrale di St. Paul. E se volete fare acquisti, Oxford Street è la via giusta per voi!
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Per il resto aspetterò di tornarci una seconda volta, magari per qualche giorno in più… perché davvero Londra è immensa e merita di essere visitata come si deve!
N.B. avevamo il volo di ritorno alle 6.00 del mattino di lunedì, per cui abbiamo preferito dormire in aeroporto; abbiamo preso la navetta delle 23.30 e siamo arrivati a Stansted intorno all’una di notte pensando di essere tra le poche.. vi dico solo che c’era talmente tanta gente che non abbiamo trovato una panca libera dove dormire! Ci siamo scelti un posticino, abbiamo disteso dei fogli di giornali a terra e ci siamo coricate! Verso le quattro c’ha svegliato e fatti alzare un’operatrice dell’aeroporto, verso le quattro e mezzo erano già attivi tutti i passaggi per il controllo passaporti! Al di là, negozi (!!!!), bar e baretti eran tutti aperti, pronti a servirvi la colazione!
Cosa fare a Londra: musei e attrazioni
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5 comments
Ciao Flavia,
la Thames Clippers (thamesclippers.com) offre servizio regolare sia per pendolari che turistico. Le imbarcazioni salpano da Embankment e London Eye e sul loro sito puoi farti un’idea dei costi (dipende dalla tratta).
Esiste anche il Woolwich Ferry, un servizio di trasporto fluviale che unisce Woolwich a North Woolwich.
Ciao volevo chiederti esattamente dove si può prendere, quanto costa e come si chiama il battello cittadino di cui parli
Io ci sono stato tre settimane e ho fatto quanto si potrebbe fare in 5 giorni: ci sono così tante cose… Veramente bella.
Sul london eye non siamo andati: anch’io la penso come te, cioè è da fare di notte… Comunque una città da ritornarci
Si è vero, il London Eye costa parecchio..circa 20£ (poco più di 22 euro)..un investimento!
In 4 giorni io non sono riuscito a vederla tutta, ma ne è valsa la pena!…
Parere mio London eye è troppo costoso e il prezzo non vale il panorama che si vede!
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