Visitare Sofia: cosa vedere e sapere della capitale della Bulgaria

di @serenaguarini

Una città dal silenzio assordante, sospesa tra Oriente e Occidente. Stiamo parlando di Sofia,  capitale della Bulgaria e terza capitale più antica d’Europa, dopo Atene e Roma.

Cosa vedere a Sofia, Bulgaria

Se avete in mente di passare qui un week end vi consiglio la stagione primaverile, in cui potrete godere anche dei bellissimi paesaggi poco distanti dalla città.

Curiosità

1)

In Bulgaria per dire «» si scuote la testa da destra verso sinistra, per dire «no» invece il capo va su e giù. Non sottovalutate questo elemento, potrebbe generare più di qualche equivoco!

2) La statua di Santa Sofia, che oggi sostituisce quella di Lenin, è ricca di simboli “incongruenti”: una corona turrita che fa parte dell’iconografia classica, il gufo e la coroncina di alloro sulle braccia che sono simboli pagani.

3) Passeggiando in alcuni punti della città vi capiterà di sentire calore provenire dal terreno. Questo perché  fu costruita su un territorio ricchissimo di sorgenti termali. Potrete infatti bere l’acqua sulfurea che sgorga dalle fontane pubbliche come quelle presenti alle spalle dell’Edificio delle Terme Municipali.

Iniziamo il nostro tour alla scoperta di Sofia con un elenco di cose assolutamente da non perdere!

Cattedrale di Aleksandăr Nevski e Museo delle Icone

È  una cattedrale ortodossa costruita in stile neo-bizantino in memoria dei 200.000 soldati russi caduti durante la guerra turco-russa (1877-1878).

Si tratta di  un’opera architettonica molto interessante che potrete apprezzare maggiormente (se sarete fortunati) grazie ai raggi del sole che vi consentiranno di cogliere le diverse sfumature di colore degli esterni, dal verde al dorato.  Di sera mantiene il suo fascino misterioso grazie ai giochi di luci ed ombre.

sofia Cattedrale di Aleksandăr Nevski

Nella sottostante cripta potrete visitare il Museo delle Icone, che ospita circa 200 icone sacre provenienti da tutta la Bulgaria.

Chiesa di Santa Sofia

Questa chiesa vi affascinerà! Gli esterni arabeggianti contrastano con gli interni cupi e trascurati. L’origine del nome di Sofia deriva proprio da questo luogo di culto, frequentato per motivi religiosi già in epoca tracia e poi romana.

st sofia church

La cucina

A Sofia si mangia molto bene, la cucina ricorda la greca con influenze turche.  Offre un’ampia varietà di verdure, di  prodotti caesari, di vini e bevande alcoliche locali come la Rakia. La carne è inoltre ottima, così come le zuppe e le insalate.

In tutta la città potrete gustare specialità a piccoli prezzi. Ecco qualche locale che ho “testato” e che mi è davvero piaciuto:

Restaurant Shtastliveca Vitoshka Un ristorante molto elegante , particolare ma soprattutto in pieno centro. I piatti abbondanti e i prezzi convenienti.

Izbata Tavern Che definirei come un “tipico ristorante bulgaro”, dall’arredamento ai piatti.

 

Museo  dell’arte socialista

Da cosa riconoscere questa attrazione? Ovviamente dall’enorme stella rossa all’esterno! Dal 2011 a Sofia esiste un museo che raccoglie tutte le opere del periodo comunista e le opere d’arte bulgare realizzate tra il 1944 e il 1989. L’edificio ha davanti un parco con circa settanta statue monumentali di impronta socialista. Potrete trovare i busti e le sculture di Marx, Lenin, Stalin, Gheorghi Dimitrov (il Lenin bulgaro), di partigiani e semplici lavoratori. All’interno quadri, manifesti e videoproiezioni del periodo di regime di Živkov.

sofia museo arte socialista

Sinagoga e Moschea a pochi metri

Una cosa che vi stupirà piacevolmente è che a Sofia la Moschea e la Sinagoga sono vicinissime e visitabili. I due edifici di culto, insieme alla Cattedrale ortodossa,  costituiscono le tre tappe del “crocevia della tolleranza”.

La Moschea Banja Baši  fu costruita nel 1576 da Hadži Mimar Sinan. È ancora aperta al culto, potrete visitarla i venerdì dopo la preghiera con abbigliamento adeguato e senza scarpe.

 

Un post condiviso da Ronald Pinto (@ronaldpint) in data:

La Sinagoga fu costruita tra il 1905 e il 1909, in stile neomoresco; è una delle più grandi sinagoghe monumentali d’Europa, seconda sefardita più grande del Continente, preceduta solo da quella portoghese di Amsterdam.

Sinagoga (Sofia, Bulgaria)

N.B. Se avete intenzione di visitare la Sinagoga vi raccomandiamo di controllare gli orari di apertura sul sito www.sofiasynagogue.com  o telefonare al numero +359 2 983 1273

I locali e la vita notturna

Quello che colpisce di Sofia è l’estrema cura con cui i locali vengono presentati e arredati. Molti infatti seguono un tema ben preciso che viene riproposto in ogni piccolo dettaglio.

Perfetto per l’ora del tè è il Caffè Wien, in cui potrete gustare ottime prelibatezze, ma anche immergervi in un passato un po’ austero ed elegante. Stare qui è tornare indietro nel tempo!

Se invece volete scatenavi, Sofia offre moltissime discoteche, la maggior parte delle quali si trova  presso il Bulevard Vitosha e Ulitsa Rakovski. L’ingresso nei club è generalmente gratuito o comunque a basso costo.

Shopping e passeggiate

Sofia si popola soprattutto la domenica mattina. Lungo il Boulevard Maria Luisa e Vitosha potrete passeggiare fino al parco pubblico, poi potreste visitare un altro verde che merita attenzione,  i giardini Tsentralna Banya. 

The Central Bath Tsentralna Banya)
The Central Bath (Tsentralna Banya)

Sciare a due passi da Sofia

Se la vostra intenzione è quella di passare un weekend  di inverno a Sofia, due giorni per visitare le principali attrazioni della città sono più che sufficienti, quindi  il terzo giorno potreste andare a sciare a pochi km dalla capitale.

Partendo dal centro, grazie a taxi e mezzi pubblici, potrete infatti raggiungere il Parco Nazionale di Vitosha in 30-40 minuti. Dal parco potrete servirvi della seggiovia per andare su in poco più di mezz’ora. Non preoccupatevi se non avete con voi tutto il necessario per sciare, troverete tutto nella stazione sciistica, di fronte la quale troverete anche un paio di baite per i break gustosi e caldi.

Allora, pronti per partire?

 

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