Visitare Valencia: diario di viaggio

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Valencia, con una popolazione di oltre 800mila abitanti è la terza città della Spagna (dopo Madrid e Barcellona) ed è anche capoluogo della Comunità Valenciana. La città si trova nella parte sud-orientale del paese, affacciata sul Mar Mediterraneo.

Da sempre città di grande importanza, con un porto tra i più grandi del Mediterraneo, la città attira ogni anni un numero considerevole di turisti che vengono a visitare le sue bellezze, oltre che a provare la cucina e godere del mare.

Come arrivare

Raggiungere Valencia è estremamente semplice e comodo. La città è dotata di un aeroporto, situato a soli 9 km dal centro cittadino.
Sono ben tre le compagnie aeree che effettuano i collegamenti con l’Italia: Alitalia (Roma Fiumicino), Vueling (Milano Malpensa, Roma Fiumicino), Ryanair (Bari, Bergamo, Bologna, Cagliari, Pisa, Roma Ciampino, Trapani, Treviso, Trieste).
L’aeroporto è collegato con la città dalla grande autostrada A3.

A livello di trasporto su rotaia Valencia, oltre a poter contare sulla nuova stazione Joaquin Sorolla, può contare sull’alta velocità (AVE) che collega la città a Madrid e Barcellona. Raggiungere Valencia dall’Italia in treno risulta quindi molto comodo e veloce, in quanto si fa tappa a Barcellona e si prosegue con l’alta velocità.

Per quanto riguarda invece il trasporto su strada Valencia è facilmente raggiungibile, una volta arrivati a Barcellona basta proseguire lungo la costa fino a raggiungere la città.
Numerosi sono anche gli autobus che mettono in comunicazione le maggiori città della Spagna con Valencia (la stazione degli autobus è proprio accanto a quella ferroviaria).

Come muoversi a Valencia

La città di Valencia è dotata di una metropolitana molto efficiente basata su 6 linee, che servono 169 stazioni per oltre 195 km. La metro, in gran parte in superficie, copre in maniera capillare la città e riesce a raggiungere anche tutti i sobborghi.
Ottimo anche il servizio di autobus, molto ben organizzato, sia nel centro città che in periferia.
A Valencia si usa molto anche il taxi, sia perché il traffico non è troppo caotico, sia perché il costo è comunque più contenuto rispetto allo standard italiano.

Dove alloggiare

Il quartiere migliore dove alloggiare a Valencia è sicuramente Benimaclet, molto comodo in quanto si trova a metà strada tra la zona del mare e quella dei pub e della movida. E’ un quartiere tranquillo che però allo stesso tempo offre moltissimo.
Chi cerca invece un po’ più di movimento invece dovrà affidarsi a qualche hotel o ostello in zona Juan Llorens.
Altre due zone carine dove alloggiare sono Blasco Ibanez, molto frequentata da studenti universitari, e Malvarrosa, situata nella zona del porto e vicina alle spiagge della città.

I prezzi in generale sono più contenuti rispetto a Barcellona e Madrid, pertanto risulta più agevole trovare un buon posto dove dormire.
Le strutture inoltre sono numerose e attrezzate per ogni evenienza.

Cosa visitare a Valencia

Valencia è una città ricchissima a livello storico e culturale, ma non solo. Qui infatti riescono a coesistere edifici monumentali dei secoli precedenti e costruzioni ultramoderne.
Per quanto riguarda gli edifici monumentali sicuramente merita una visita la Cattedrale dedicata all’Assunzione di Maria. Si tratta di un edificio imponente, la cui maestosità è facilmente visibile non appena ci si trova in zona.
La cattedrale è stata consacrata nel 1238 dal primo vescovo di Valencia dopo la Reconquista.

Un’altra grande attrazione è La Plaza de Toros, edificata in un periodo compreso tra il 1850 e il 1860 dall’architetto Sebastian Monleon, secondo uno stile di tipo neoclassico. A prima vista si può notare una somiglianza con l’Arena di Nimes, in Francia.

Altra importante attrazione è La Lonja de la Seda, ovvero il Mercato della Seta. Attualmente è sede dell’Accademia Culturale di Valencia, e al suo interno vengono spesso ospitate delle esposizioni.
La Lonja, come viene comunemente chiamata dagli abitanti, è stata edificata nel 1469, durante il periodo di massimo splendore economico della città. I lavori sono stati ultimati soltanto nel 1533, ma il risultato è stato incredibile. Infatti La Lonja è stata dichiarata Patromonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Per quanto riguarda gli edifici ultramoderni lo sguardo è volto soprattutto a La Ciudad de las Artes y las Ciencias, ovvero la Città delle arti e delle scienze. Si tratta di un complesso architettonico composto strutture differenti divise in tre percorsi tematici: arte, scienza e natura. Si trova sul vecchio letto del fiume Turia e ricopre una superficie di ben 350.000 metri quadri.
L’opera è frutto dell’estro dell’architetto valenciano Santiago Calatrava, uno dei più famosi al mondo.

Altri luoghi importanti da visitare:
El Palau de les Arts Reina Sofía
E’ un edificio costruito con una forma del tutto singolare ed è adibito principalmente alla creazione, alla promozione e alla diffusione delle arti sceniche.

L’Hemisfèric
Si tratta di una fantastica struttura di ben 13.000 metri quadri adibita a planetario. Le immagini cinematografiche vengono trasmesse in formato IMAX su uno schermo di circa 900 metri quadri per avere uno spettacolo e un impatto scenico davvero unico.

Museo delle scienze Principe Felipe
Questo edificio accoglie al suo interno un museo scientifico interattivo. E’ fortemente caratterizzato da una forma che assomiglia allo scheletro di un dinosauro.
L’edificio è diviso in tre piani, ognuno dei quali ha un tema differente.

Parco oceanografico di Valencia
E’ semplicemente il più grande acquario d’Europa. Con una superficie di oltre 110.00 metri quadri rappresenta la parte più grande di questo complesso. Al suo interno è possibile visitare tutti i differenti habitat marini all’interno dei quali sono ospitate oltre 40.000 specie diverse.
Uno spettacolo unico che affascina tanto i più piccoli quanto gli adulti.

Il Pont de l’Assut de l’Or
Si tratta di un ponte strallato divenuto il simbolo della città per via della sua forma del tutto particolare. Il pilone principale, alto 125 metri, è il punto più alto della città.

Valencia: consigli su dove mangiare

Per chi visita Valencia la tappa in un ristorante a mangiare la Paella Valenciana è senza dubbio d’obbligo.
A differenza di quanto si pensa comunemente infatti la paella valenciana non è base di pesce ma si cucina con pollo e coniglio.

Ecco ora un elenco di alcuni locali dove mangiare per bene a Valencia.

PILAR
Si trova In Calle Moro Zeit al numero 13 ed è uno dei luoghi cult della città in fatto di tapas. Un assortimento ampio in un luogo ben curato e storico (esiste dal 1918).

EL RIU
Questo locale si trova in Plaza de polo de Bernabè al numero 6, praticamente a ridosso della fermata della metropolitana Alameda. Si tratta di un tapas bar di gran livello, anche se la sera purtroppo rimane aperto solamente di venerdì e sabato. Tuttavia merita una visita in quanto il cibo è ottimo.

EL ALBERO
Situato in Calle del Conde de Altea El Albero è un tapas-bar dove si mangia davvero molto bene. Poco distante inoltre si trova anche La Lambrusqueria, ristorante italiano.

LA RIUA
E ‘ sicuramente uno dei migliori ristoranti di tutta Valencia, e la sua specialità è proprio la cucina valenciana. Qui il riso, proveniente dalle campagne valenciane, è cucinato in ben 16 modi differenti. Un must per chi si trova a Valencia e vuole provare la cucina locale!

Valencia è dunque una città aperta al turismo e pronta a soddisfare ogni esigenza. Le strutture sono di ottimo livello e il divertimento non manca mai, sia per i più piccoli che per i più grandi.

Il periodo migliore per visitare la città è quello che va da aprile a giugno, così come anche il periodo che va dalla fine di agosto all’inizio di ottobre. Per chi invece desiderasse semplicemente usufruire dello splendido mare allora il periodo ideale è quello che va da giugno a metà settembre.

Una volta in città non dimenticatevi di assaggiare la gustosissima paella valenciana, da gustare rigorosamente in compagnia di un buon vino.

– a cura di Massimilano –

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