Guida di Otranto: cosa vedere, cosa fare e dove dormire

Ti stai chiedendo cos’ha di speciale Otranto? Ebbene, devi sapere che questa piccola città, oltre a essere il primo posto che accoglie il sole ogni giorno, essendo situata nel punto più a est d’Italia, è una delle città più incantevoli e caratteristiche della Puglia.

Otranto sorge sul mare Adriatico, con lo sguardo rivolto verso il suo omonimo stretto, i Balcani e la Grecia: una posizione strategica che ha profondamente influenzato la sua antichissima storia. L’imponente castello, le spesse mura perimetrali e le robuste torri dominano gran parte della città, lasciando il posto a un piccolo porto, una serie di passeggiate sul lungomare con ottimi ristoranti di pesce e una bellissima spiaggia di sabbia bianca bagnate da acque cristalline.

Visitare Otranto

Un viaggio nel tempo tra vicoli e bastioni

Quando arrivi a Otranto, ti accorgi subito che questa città non è solo una tappa turistica, ma un luogo che vibra di storia. Addentrarsi nel centro storico significa intraprendere un viaggio nel tempo, dove ogni pietra racconta una storia millenaria. Ma prima di entrare nel vivo del racconto, partiamo dalle cose pratiche che servono in fase di pianificazione del viaggio: come arrivare e dove dormire.Otranto

Foto: Jacek_Sopotnicki da Getty Images Pro / Canva Pro

Come raggiungere Otranto

Per raggiungere Otranto esistono varie opzioni di trasporto.

In auto, si può prendere l’Autostrada A16 fino all’uscita Bari Nord e proseguire sulla superstrada per Brindisi e poi per Lecce. Prima di entrare a Lecce, imboccate la tangenziale Est seguendo le indicazioni per Otranto, Santa Maria di Leuca e Maglie.

In treno, le Ferrovie dello Stato arrivano fino a Lecce, da cui le Ferrovie del Sud Est proseguono per Otranto, attraversando suggestivi paesaggi salentini.

In aereo, l’aeroporto più vicino è Brindisi-Casale. Da qui potete noleggiare un’auto o prendere un autobus o treno per Otranto.

In bus, diverse autolinee collegano Lecce a Otranto tutto l’anno, mentre d’estate il servizio “Salento in Bus” amplia le opzioni di trasporto verso le principali mete della regione.

Dove dormire a Otranto: Tenuta Belvedere

Un’antica residenza nei pressi del centro storico e immersa nel verde

Inutile dirvi che ci sono tantissime tipologie di soggiorni. Noi abbiamo scelto di raccontarvi la Tenuta Belvedere perché ha tutte le caratteristiche per un’esperienza perfetta, ed è l’unica struttura immersa in un polmone di verde a due passi dal centro storico, diversamente dalle altre che si trovano più distanti. La posizione è strategica: a soli 250 metri dal lungomare e dal cuore della città, consente di lasciare l’auto nell’ampio parcheggio privato e muoversi liberamente a piedi verso le spiagge, i ristoranti e le principali attrazioni.

Appena arrivati, gli ospiti sono accolti personalmente dal proprietario, che offre una mappa di Otranto e del Salento, consigli utili sulle spiagge e sui luoghi di interesse, e un taccuino con i migliori ristoranti della zona, divisi per fascia di prezzo.

Adorabile tutto il contesto della struttura, curata sin dall’esterno con un rigogliosissimo giardino. Il bello di questa antica residenza è che ancora oggi conserva intatta la sua atmosfera rurale: il contrasto tra l’antica funzione della masseria, nata storicamente per la coltivazione delle barbatelle e l’allevamento dei bovini, e il comfort moderno degli appartamenti, rende il tutto davvero interessante.

Qualche caratteristica che può tornare utile per chi avesse intenzione di soggiornare qui:

  • ha ampio parcheggio privato gratuito: fantastico perché, volendo, si potrebbe non prendere l’auto per giorni, dato che tutto – dalle spiagge ai ristoranti del centro storico – è facilmente raggiungibile con una piacevole passeggiata.
  • La Tenuta offre una varietà di sistemazioni sia in camere che appartamenti. Nella Casina di Summa, il corpo centrale di Tenuta Belvedere, risalente al Settecento, ci sono tre tipi di camere diverse, ognuna arredata con mobili antichi di famiglia. Tutte le camere sono dotate di aria condizionata, TV e bagno privato con doccia. La più grande dispone di un angolo cottura, un’altra si affaccia sul giardino e l’altra ancora ha un terrazzo privato (qui ogni mattina facevamo colazione ammirando il verde circostante).
  • Per chi preferisce una sistemazione più autonoma, nella Tenuta ci sono 13 appartamenti tra gli 80 e i 110 mq, pensati per coppie e gruppi. Questi spazi, con camere ampie e luminose e cucine abitabili attrezzate, ricordano vere abitazioni: non i classici residence, ma luoghi che fanno sentire subito a casa. Non hanno aria condizionata perché, grazie alle volte alte e alla disposizione degli edifici, rimangono freschi anche nei giorni estivi, con ampie distanze tra le palazzine che permettono alla brezza di circolare. Gli arredi, inclusi alcuni in ferro battuto realizzati da artigiani salentini e altri provenienti da viaggi in Marocco, rendono ogni alloggio unico e accogliente.

Un altro punto di forza della Tenuta è il giardino: la Tenuta è circondata da un parco rigoglioso con gazebi arredati dove trascorrere momenti di puro relax immersi nel verde, lontani dalla frenesia.

Questi i contatti di Tenuta Belvedere Otranto se vuoi saperne di più!
Mail: info.tenutabelvedere@gmail.com
Tel. (+39) 340.1050236
Sito web: www.tenutabelvedere.com 

Cosa vedere a Otranto senza perdersi niente

Centro storico di Otranto

Dopo una settimana trascorsa in questa meravigliosa cittadina, posso dire che il suo centro storico è davvero un luogo piacevole da esplorare. Passeggiare tra le stradine strette, con i muri bianchi delle case e le pietre antiche sotto i piedi, ti fa sentire subito immerso nell’atmosfera del paese pugliese. Durante il giorno, il sole batte forte e illumina tutto, mentre di sera le luci rendono le vie allegramente animate.

Otranto

Dal Castello al porto di Otranto

Il Castello Aragonese domina l’ingresso alla città vecchia: affacciato su Piazza Castello, è uno dei simboli della città. Costruito nel XV secolo per difendere Otranto dalle incursioni, il castello è caratterizzato da possenti mura e torri angolari che circondano un ampio cortile interno. Dentro, il castello ospita spesso mostre ed eventi. Se salite sulle torri il panorama sul mare è davvero suggestivo.

Dal castello, attraverso Porta Alfonsina si scende verso il porto lungo una scalinata. È facile orientarsi: ogni vicolo porta in un punto interessante, tra piccoli negozi e locali. Corso Garibaldi è la strada principale, con botteghe artigianali e negozi di souvenir, ideali per fare qualche acquisto. La sera è particolarmente vivace, con i ristoranti pieni di persone e le strade animate.

Il porto

Il porto di Otranto è una zona piacevole, ideale per una passeggiata panoramica e costellato di bar e ristoranti dove è possibile fermarsi per un caffè o un aperitivo con vista sul mare. Qui attraccano sia imbarcazioni da pesca che piccole barche turistiche, che ogni giorno partono per escursioni in barca.

La Cattedrale di Otranto

La Cattedrale di Otranto, costruita nel 1088, è uno dei luoghi più suggestivi della città. Oltre alla sua sobria facciata romanica, nella cripta custodisce le reliquie degli 800 martiri dell’invasione turca del 1480, conservate in una cappella laterale. Un capolavoro che cattura subito lo sguardo è il mosaico pavimentale medievale, che racconta scene bibliche e mitologiche attraverso figure intricate e simboli. Recentemente restaurato, questo mosaico unico rende la cattedrale non solo un luogo di culto, ma anche uno straordinario viaggio visivo nella storia e nell’arte.

Cattedrale di Otranto
Cattedrale di Otranto – Foto di boerescul di Getty Images per Canva Pro

Basilica di San Pietro

Molto suggestiva (e decisamente meno affollata) è anche la Basilica di San Pietro, un piccolo gioiello di architettura bizantina risalente al IX secolo. Questa basilica conserva affreschi antichi che rappresentano scene del Nuovo Testamento e sono un raro esempio dell’arte bizantina in Puglia. All’interno, la struttura a pianta quadrata con cupola centrale e le colonne rendono l’ambiente raccolto e suggestivo.

Il Santuario di Santa Maria dei Martiri

Il Santuario di Santa Maria dei Martiri è un luogo particolarmente affascinante per la storia che conserva; si trova in una zona, non proprio nel cuore della città, dove nel 1480 furono decapitati 800 martiri, con un sasso, oggi custodito all’interno del monumento. L’attuale santuario è stato edificato sulla vecchia Chiesa dei Martiri, in onore di San Francesco da Paola, santo protettore della città.

Cattedrale dei Martiri © wikipedia.org
Santa Maria dei Martiri © wikipedia.org

 

Cosa vedere nei dintorni di Otranto

Baia dei Turchi

L’incantevole Baia dei Turchi deve il suo nome allo storico sbarco dell’esercito turco nel 1480. È una baia affascinante con una spiaggia di sabbia chiarissima incorniciata da una pineta rigogliosa, che offre riparo dal sole e un’atmosfera tranquilla.

Le scogliere di tufo naturale delimitano la baia, creando un paesaggio suggestivo e protetto. Prima dell’ingresso alla pineta è disponibile un ampio parcheggio, da cui è facile raggiungere la spiaggia con una breve passeggiata.

Laghi Alimini

I Laghi Alimini sono due specchi d’acqua che prendono vita nell’omonimo Parco Naturale, caratterizzati dalla presenza di acqua dolce in uno e uno salato nell’altro, collegati da un canale naturale. La zona è incantevole, con una lingua di sabbia che si spinge fino al mare, creando un paesaggio suggestivo tra dune e vegetazione mediterranea.

Lungo la costa si trovano sia spiagge libere che stabilimenti balneari, ideali per chi vuole godersi un giorno di relax circondato dalla natura incontaminata.

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Alimini © claudio-wild by flickr

Cave di Bauxite

La Cava di Bauxite si trova a breve distanza da Otranto, vicino a Punta Palascia, ed è uno spettacolo naturale unico. Questo sito è ciò che rimane di un’antica miniera, attiva fino agli anni ’70, dove si estraeva bauxite, il minerale da cui si ricava l’alluminio.

Dopo la chiusura della miniera, le infiltrazioni d’acqua hanno formato un lago dal caratteristico colore verde smeraldo, circondato da pareti rosso intenso e arancione per la presenza del minerale. Visitate questo post perché è un paesaggio unico in Italia e il contrasto dei colori e la quiete del luogo ne fanno una meta imperdibile.

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Foto di Wendelin Jacober by Pexels.com

Le spiagge più belle di Otranto

Proprio a pochi passi dal centro storico di Otranto si trova la Spiaggia degli Scaloni, chiamata così per via dei gradoni che la separano dal lungomare Kennedy. Questa spiaggia offre un’area attrezzata con ombrelloni e lettini, oltre a una spaziosa zona di spiaggia libera, perfetta per chi cerca un po’ di relax vicino alla città.

Procedendo verso il Faro di Porto Craulo, si incontra La Punta, un’ampia insenatura con sabbia bianca e qualche scoglio, ideale per le famiglie grazie ai fondali bassi. Poco più a nord si trova La Castellana, con un lido attrezzato che si affaccia su due calette naturali suggestive e tranquille.

Per chi vuole spostarsi in altre zone nelle vicinanze, a circa 4 km dal centro in direzione nord si arriva alla Baia del Mulino d’Acqua. Qui si trova la spettacolare Grotta Sfondata, una formazione rocciosa con fondali verde chiaro, che merita una visita. Poco più avanti, la Spiaggia di Santo Stefano, dominata dai resti dell’omonima torre cinquecentesca, offre una vista splendida e uno scenario più appartato.

Paesi nei dintorni di Otranto

Vuoi sapere quali sono i paesi più belli vicino Otranto? Ce ne sono diversi e tutti carinissimi. Specchia per esempio è uno dei più affascinanti, con le sue case in pietra e le strette stradine medievali che creano un’atmosfera unica.

Presicce, noto come “il borgo degli ipogei”, è famoso per le antiche grotte usate come frantoi e per i suoi palazzi nobiliari.

Corigliano d’Otranto si distingue per il Castello De’ Monti e per i murales che raccontano la storia e la cultura locale. A pochi chilometri c’è anche Santa Cesarea Terme, famosa per le terme e le grotte naturali, con scogliere a picco sul mare che offrono panorami mozzafiato.

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