La storia della Giordania
è fatta di un ricco passato: dalla conquista di Alessandro Magno, al regno dei Romani, passando per il regno degli Abbasidi e la guerra contro Israele. A contenere questa grande storia è arrivato il Jordan Museo, il museo che racconterà la storia della Giordania come non è stata mai raccontata. Il Jordan Museum vede finalmente la luce dopo anni e anni di lavori: ora questo particolare edificio occupa una delle zone più dinamiche di Ras al- ‘Ayn ed è pronto a svelare le bellezze di questa terra.
Lo spazio espositivo del Jordan Museum è stato progettato con uno stile architettonico che ben racconta la volontà di questo museo di farsi contenitore culturale. A raccontare il passato e il presente ci sono infatti le pietre grezze e lisce che accompagnano l’architettura esterna. Mentre a rappresentare il futuro c’è il vetro, così trasparente e limpido. Le tre anime della Giordania trovano dunque sede nel museo, il quale è pronto ad accogliere tutti coloro che desiderano scoprire la storia di questo Paese.
Il Jordan Museum ha una superficie di 10.000 metri quadrati, uno spazio davvero imponente che riesce a racchiudere con il suo design contemporaneo 1,5 milioni di storia di questo antichissimo popolo. Il museo inizia il suo percorso partendo dal Paleolitico, passando per la storia presente e proiettandosi nel futuro. Le sezioni principali del Jordan Museum sono tre: Storia e archeologia, Usi e costumi e la Giordania moderna in cui viene raccontata la storia sia seguendo una linea temporale che un ordine tematico. Ad arricchire questo museo sono gli oltre 2000 reperti prestati dal Dipartimento delle Antichità oppure realizzati per questo spazio espositivo.
I temi principali toccati sono 9: si va dall’ambiente, alla preparazione del cibo, toccando anche l’archiettura, l’arte, la cultura e la politica.
Ma il Jordan Museum non è un museo statico: invita il visitatore a scoprire gli oggetti che sono presenti e ad interagire con essi. Nelle sale del museo molto spesso non sono presenti teche e ciò consente ai visitatori di toccare in prima persona i materiali. A stimolare la curiosità sono anche presenti numerose animazioni. Ed ecco che si potrà percorrere un foro romano oppure capire come hanno vissuto i beduini sedendosi in un accampamento tipico, il tutto reso interattivo da animazioni. I visitatori potranno imparare divertendosi: nel percorso sono presenti tanti punti interattivi in cui si può ad esempio tradurre il proprio nome in aramaico oppure scoprire quali sono gli abiti tradizionali di questa cultura.