Il Gattopardo: luoghi dove è stata girata la serie TV Netflix

Andiamo alla scoperta dei luoghi dove è stata girata la nuova serie Netflix “Il Gattopardo” in uscita il marzo 2025. La serie riporta in vita il celebre romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, raccontando la storia della famiglia Salina durante i tumultuosi cambiamenti della Sicilia nel XIX secolo.

Con un cast stellare che include Kim Rossi Stuart nel ruolo del Principe di Salina, Deva Cassel come Angelica e Saul Nanni nei panni di Tancredi, la serie offre una rappresentazione visivamente affascinante della Sicilia dell’epoca.

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Trama della serie

Ambientata durante il periodo del Risorgimento italiano, “Il Gattopardo” segue le vicende del Principe Don Fabrizio Corbera di Salina, un nobile siciliano che assiste al declino dell’aristocrazia e all’ascesa di una nuova classe sociale. Attraverso le dinamiche familiari e politiche, la serie esplora temi di cambiamento, adattamento e resistenza alle trasformazioni inevitabili della società.

Location delle riprese: luoghi dove è stato girato Il Gattopardo

La produzione ha scelto alcune delle più affascinanti location italiane per ricreare l’atmosfera dell’epoca, spaziando dalla Sicilia al Piemonte.

Palermo e i suoi palazzi nobiliari

Palermo, cuore pulsante della Sicilia, è una delle location principali della serie. I Quattro Canti sono

Il maestoso Palazzo Valguarnera Gangi, celebre per aver ospitato anche le riprese del film di Visconti, è stato scelto per rappresentare la dimora della famiglia Salina.

Gli interni riccamente decorati e gli affreschi settecenteschi contribuiscono a ricreare l’atmosfera opulenta della nobiltà siciliana. Anche il Palazzo Mirto, con i suoi arredi d’epoca, è stato utilizzato per alcune scene chiave.

Inoltre, tra le riprese palermitane spiccano anche i Quattro Canti, il celebre incrocio barocco nel cuore della città. Con le sue facciate riccamente decorate che rappresentano le quattro stagioni e i sovrani spagnoli, questo punto iconico ha offerto una cornice scenografica d’eccezione per alcune sequenze chiave della serie

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Palazzo Valguarnera Gangi

Un’altra location di grande rilievo è Palazzo Valguarnera Gangi, situata a Bagheria, poco distante da Palermo. Questa splendida residenza settecentesca, costruita in stile barocco, è considerata una delle più belle ville della zona. Circondata da un suggestivo parco, la villa ha un’architettura scenografica che ben si presta a ricreare le atmosfere aristocratiche del romanzo. Nella serie, Palazzo Valguarnera è stato utilizzata per ambientare momenti chiave della narrazione, grazie ai suoi interni raffinati e alle sue terrazze panoramiche che si affacciano sulla campagna siciliana.

Villa Valguarnera
Villa Valguarnera

Catania e i paesaggi barocchi

Catania, con il suo splendido barocco, è un’altra città protagonista delle riprese. Palazzo Biscari, una delle dimore storiche più importanti della città, ha fatto da sfondo a diverse sequenze ambientate nelle residenze nobiliari. Le sue sale affrescate e i dettagli architettonici hanno contribuito a restituire il fascino dell’epoca in cui si svolge la storia.

Ragusa e Noto: la Sicilia da cartolina

Le città tardo-barocche di Ragusa e Noto, patrimonio UNESCO, sono state scelte per rappresentare l’essenza della Sicilia dell’Ottocento. Palazzo Nicolaci di Villadorata a Noto e Palazzo Arezzo di Trifiletti a Ragusa hanno fornito le ambientazioni per numerose scene ambientate nei salotti aristocratici, mentre le strade in pietra calcarea e le scalinate monumentali hanno creato un’ambientazione scenografica unica.

Torino: la magia del cinema incontra il Piemonte

Oltre alla Sicilia, alcune scene della serie sono state girate anche a Torino, in particolare nella 5° puntata, che si è rivelata una location perfetta per ricreare atmosfere d’epoca. In particolare, la produzione ha sfruttato gli spazi eleganti del Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, situato a Palazzo Carignano, per rappresentare gli ambienti politici e storici del periodo.

Anche Palazzo Reale, con i suoi saloni sfarzosi e le sue decorazioni sontuose, ha fatto da cornice a importanti momenti della narrazione. Le riprese torinesi dimostrano ancora una volta la versatilità della città nel settore cinematografico, già protagonista di numerose produzioni di successo.

Le location scelte per Il Gattopardo non sono semplici sfondi, ma veri e propri elementi narrativi che contribuiscono a immergere lo spettatore in un’epoca ricca di fascino e contraddizioni.

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