Dove trovare un’isola che faccia al caso vostro? Dipende dai gusti ovviamente, ma l’Indonesia è il più grande stato-arcipelago del mondo e conta così tante isole, atolli e scogli che addirittura il loro numero esatto è fonte di dubbi. Sono circa diciottomila, di queste novecentoventidue sono abitate. Densamente: l’Indonesia è il quarto paese più popoloso del mondo, con oltre duecentocinquantamila abitanti, e in assoluto il più popoloso tra i Paesi musulmani, anche se il pluralismo religioso è molto forte.
Le isole più belle dell’Indonesia
L’Indonesia infatti per la sua posizione geografica è stata al centro di grandi interessi commerciali sin dal VII secolo d.C., situazione che l’ha resa unazona vivace e variopinta dal punto di vista culturale e religioso. Fu colonia olandese per tre secoli, dal 1602 alla Seconda guerra mondiale, sotto il coordinamento della Compagnia olandese delle Indie Orientali. Oggi è un Paese turbolento, a causa di intenzioni separatiste, calamità naturali e la presenza del terrorismo islamico. Tuttavia, turisticamente è molto attraente e richiama ogni anno migliaia di visitatori, per le bellezze naturali dei luoghi, la biodiversità e la cultura antica.
Il Borneo, casa del verde e degli oranghi
L’Indonesia comprende buona parte delle isole dell’Arcipelago della Sonda, amministrativamente suddiviso anche gli stati della Malesia, di Brunei e Timor Est. Di questo fanno parte le piccole e grandi isole della Sonda.
Il Borneo è la terza più grande isola del mondo. La parte meridionale è indonesiana e si chiama Kalimantàn. È famosissima per la sua grande biodiversità. Qui prospera il rosso orango, ma vivono bene anche elefanti, leopardi e rinoceronti. Visitare il Kalimantàn è un’avventura: si tratta di una terra incontaminata, dove domina la giungla. Imperdibile il Tanjung National Park, dove è possibile incontrare gli oranghi, insieme a tante altre scimmie.
Sumatra e Giava, il cuore dell’Indonesia
Sumatra
si trova lungo la cintura di fuoco, è presente un’intensa attività vulcanica e anche sismica. È tristemente nota per le gravi perdite provocate dallo tsunami del 2004. Le città più grandi sono Medan e Palembang. Il Lago Toba è imperdibile, si tratta della caldera vulcanica più grande del mondo: i geologi ritengono che circa settantamila anni fa fu protagonista di una devastante eruzione. Bukit Lawang è un parco dove incontrare gli oranghi.
A Giava si trova la capitale dell’Indonesia, Jakarta. È una metropoli da oltre dieci milioni di abitanti, cosmopolita e moderna. La cultura, l’architettura oltre al cibo e alla lingua raccolgono le influenze dei popoli stranieri che li si sono mescolati.
Bali, la perla del turismo indonesiano
Lo stretto di Bali separa l’omonima isola da Giava. Denpasar è il capoluogo. Si tratta di un’isola abitata sin dal tremila a.C. oggi famosissima per la sua bellezza che ne fa una meta di richiamo per il turismo di massa. Il turismo per Bali è la principale fonte di introiti sin dagli anni Settanta. Kuta e Seminyak sono località rinomate, dove si trovano strutture di lusso e movida notturna sfrenata. Bali è stata colpita da due attentati terroristici nel 2002 e nel 2005, tuttavia i turisti hanno continuano a frequentare questa meravigliosa isola, meta degli amanti di snorkeling e del surf ma anche di ama spiagge esotiche e mare cristallino. A Bali si trovano numerose strutture ricettive e ricreative.
Lombok, tutta da scoprire
si trova a est di Bali. È dominata dal vulcano attivo Rinjani, nella cui caldera si è accumulata acqua dando vita al lago Segara Anak. Il vulcano è parte di un parco nazionale che è possibile visitare, sui pendii si può anche fare trekking. Lombok è meno turistica rispetto a Bali e offre bellissime spiagge bianche incontaminate, soprattutto sulla parte est. Si può visitare in giornata da Bali raggiungendola con il battello o l’aereo.
Da Lombok si possono visitare anche le isole Gili, rinomate per gli amanti delle immersioni. Si tratta di un piccolo arcipelago che comprende tre isole, Gili Trawangan, Gili Meno e Gili Air. Zeppe di resort e locali, le Gili ospitano anche un’area protetta per le tartarughe marine. Queste isole sono ideali per fare diving e snorkeling e sono collegate imbarcazioni veloci a Lombok e anche a Bali.
Komodo, il regno dei varani
Komodo
è nota in tutto il mondo per i draghi che la abitano. Per proteggere i varani, è stato creato il Parco nazionale di Komodo, dove usati animali possono vivere in tranquillità. Il turismo è consentito, vengono organizzati tour per vivere l’esperienza in sicurezza.
Oltre ai varani, l’isola offre la possibilità di visitare la Pink beach, chiamata così per i particolari riflessi della sabbia, rosastri soprattutto al tramonto.
Komodo ha fatto della natura selvaggia il suo punto di forza, tuttavia l’isola dispone di strutture ricettive attrezzate per accogliere i visitatori. Anche su questa isola è presente un aeroporto, per facilitare gli spostamenti le località all’interno dell’arcipelago indonesiano.