Madrid
si sa, è la città della movida….negozi aperti dalle dieci del mattino alle dieci della sera. Notti infinite… La gente è cordiale, socievole, gentile, disponibile ed educata. Certo siamo italiani, turisti, ci si riconosce ad un miglio di distanza, soprattutto all’estero. E veniamo trattati da tali, in particolare quando ci ostiamo a voler mangiare il nostro cibo. Ebbene no. Non credo sia questo lo spirito adatto per viaggiare. Siamo in Spagna, a Madrid, ed è giusto provare tutto quello che la città offre.
Cosa vedere a Madrid
Gli argomenti del post
Madrid, come arrivare dall’ aeroporto al centro città
L’aeroporto di Madrid è collegato, grazie alla metropolitana a qualunque zona della città: il biglietto costa solo €2,50. Come le più importanti città europee ha 10 linee di metro, distinte da numeri e colori: è frequente, pulita e abbastanza economica, se si pensa al servizio che offre. Per viaggiare in città il biglietto costa €1,50, non ha limiti da tempo e si può utilizzare per una sola corsa in metro. Ma a meno ché non alloggiate fuori dalle zone centrali, spostarvi a piedi sarà solo un piacere.
L’ albergo era situato in pieno centro, in corrispondenza della fermata metro Gran Via, nota in particolar modo per la presenza di grandi catene di negozi.
Devo dire che il mio soggiorno a Madrid non è iniziato nel migliore dei modi, poiché in albergo non si ritrovavano la nostra prenotazione. Solo dopo diverse telefonate in Italia, discussioni con le receptionist e cinque ore di attesa nella hall dell’albergo, si sono decisi ad assegnarci una stanza.
Madrid, da Puerta del Sol a Palacio Real
È veramente suggestivo camminare e perdersi per i vicoletti di Madrid; passeggiare per il centro e ritrovarsi in men che non si dica in due delle piazze principali della capitale, Puerta del Sol e Plaza Major.
.
Puerta del Sol è nota per il “Chilometro zero” della rete stradale spagnola, a partire dal quale si calcolano le distanze in tutto il paese; è in questa piazza che si trova la statua emblema della città, un orso che addenta una pianta di “madroño” (corbezzolo).
Plaza Mayor accoglie invece madrileni e turisti ai tavolini dei tanti caffè presenti sotto i suoi portici. La piazza emoziona anche per i particolari affreschi dell’edificio principale, la Casa de la Pandéria.
Assolutamente da visitare il Palacio Real, oggi non più residenza dei reali ma utilizzato solo in occasioni ufficiali, e la cattedrale di Nuestra Señora de la Almuna, adiacente al palazzo reale.
La zona turistica è limitrofa alla zona di Puerta del Sol e Gran Via: qui troverete una serie di ristoranti di qualunque nazionalità, con il tipico menù fisso turistico che noi abbiamo snobbato con nonchalance.
Cosa mangiare a Madrid
Ci siamo piuttosto lasciati attrarre dalla cucina tipica spagnola; ci siamo spesso recati al Museo del Jamon, o museo del prosciutto. Non fatevi ingannare dal nome….non è un vero e proprio museo, bensì un bistrò (anche piuttosto spartano) dove sono esposti (per non dire appesi) tutti i tipici salumi spagnoli, dal Jamon, al pesce! Qui è possibile assaggiare quello che gli spagnoli usano chiamare “pescato”, hamburger e le famose tortillas.
Poteva mancare un pomeriggio di siesta al Parque del Buen Retiro? Assolutamente no! È situato al centro della città a pochi passi dalla Gran Via e Puerta del Sol. L’ideale per riposarsi dopo tanto camminare.
Un altra grande attrazione della città sono i mercati, dove di trova un po’ di tutto e dove è possibile mangiare piatti tipici madriliani, assistendo alla loro cottura. Il mercato più famoso è sicuramente il mercato del “Rastro”, allestito nel barrio Lavapies, che ospita più grande museo delle pulci: un vasto assortimento di mobili, vestiti e oggettistica varia accoglie i visitatori increduli.
Purtroppo, per mancanza di tempo non siamo riusciti a visitare il museo del Prado, il più famoso di Madrid: oltre 100 sale e la più grande collezione di pittura spagnola fino ad ora esposta, artisti del calibro di Goya, Valazquez e El Greco. Nel fare una scelta, abbiamo preferito seguire i nostri personali gusti, così, ci siamo recati al Museo Nazionale Reina Sofia che ospita famose opere di arte contemporanea, da Picasso – con il “Guernica” – a Dalì, Mirò e così via.
Ovviamente tre giorni non sono bastati per visitare madrid .. ma che dire.. un’occasione in più per ritornarci!