La Groenlandia è la più grande isola del mondo e si trova nell’Artico, tra l’Oceano Atlantico settentrionale e l’Oceano Artico. Nonostante la sua posizione geografica la avvicini maggiormente al Nord America, la Groenlandia fa parte politicamente del Regno di Danimarca.
Visitare la Groenlandia: cosa sapere
Perché fa parte della Danimarca?
La Groenlandia è stata una colonia danese dal XVIII secolo e, nel 1953, è diventata parte integrante del Regno di Danimarca. Nel 1979 ha ottenuto l’autonomia, rafforzata ulteriormente nel 2009, ma continua a dipendere economicamente dalla Danimarca, che ne gestisce la difesa e la politica estera.

Perché non fa parte dell’Unione Europea?
Nonostante la Danimarca sia membro dell’Unione Europea, la Groenlandia ha deciso di uscire dalla Comunità Economica Europea (CEE) nel 1985, a seguito di un referendum. La decisione fu motivata principalmente dalla volontà di proteggere la propria industria della pesca, che rischiava di essere penalizzata dalle regolamentazioni europee.
Perché si chiama Terra Verde?
Il nome “Groenlandia” significa “Terra Verde” e fu dato dall’esploratore vichingo Erik il Rosso nel X secolo. La scelta del nome potrebbe essere stata una strategia per attrarre coloni, anche se in epoche passate alcune aree della Groenlandia erano effettivamente più verdi di oggi a causa di variazioni climatiche.
Quanti gradi ci sono in estate?
Le temperature estive in Groenlandia variano a seconda della regione. Sulla costa occidentale, possono raggiungere i 10-15°C, mentre nelle aree interne e settentrionali raramente superano i 5°C. Tuttavia, con il cambiamento climatico, si registrano sempre più spesso temperature più alte del normale.
Groenlandia: si può visitare?
Sì, la Groenlandia è una meta visitabile, anche se il turismo è ancora poco sviluppato rispetto ad altre destinazioni artiche. Le infrastrutture turistiche sono limitate, ma è possibile visitare il paese attraverso viaggi organizzati, crociere o voli interni.
Cosa vedere in Groenlandia
La capitale
La capitale della Groenlandia è Nuuk, una città con poco più di 18.000 abitanti. Nonostante le sue dimensioni ridotte, Nuuk è il centro amministrativo, culturale ed economico del paese. Qui si trovano il Parlamento groenlandese, l’Università e diversi musei che raccontano la storia e la cultura Inuit.
Nuuk e il monte Sermitsiaq – Foto di: KimKimsenphot di Getty Images Pro per Canva ProLa Groenlandia offre paesaggi unici al mondo. Tra le attrazioni principali ci sono:
- Il fiordo di Ilulissat, patrimonio UNESCO, famoso per i suoi iceberg spettacolari.
- La calotta glaciale groenlandese, la seconda più grande al mondo dopo l’Antartide.
- Le aurore boreali, visibili soprattutto nei mesi invernali.
- I villaggi Inuit, dove si possono conoscere le tradizioni e lo stile di vita locale.
- Il Parco Nazionale della Groenlandia, la più grande riserva naturale del mondo.
Ilulissat Aurora Boreale – Foto di nevereverro da Getty Images Signature per Canva Pro
Sisimiut: la porta d’accesso all’Artico
Sisimiut è la seconda città più grande della Groenlandia
e una delle mete più affascinanti per chi desidera esplorare il paese. Situata a circa 40 km a nord del Circolo Polare Artico, Sisimiut offre un perfetto connubio tra tradizione e modernità. Il suo porto è un punto strategico per la pesca e il commercio, mentre le case colorate, tipiche delle città groenlandesi, creano un contrasto suggestivo con il paesaggio artico circostante.
La città è anche il punto di partenza per il famoso Arctic Circle Trail, un percorso di trekking che collega Sisimiut a Kangerlussuaq, attraversando alcune delle aree più selvagge e incontaminate della Groenlandia. In inverno, Sisimiut è un paradiso per gli sport sulla neve, con possibilità di escursioni in motoslitta, sci di fondo e sleddog.

Cosa si può fare in Groenlandia?
Le attività da fare in Groenlandia spaziano dall’avventura alla scoperta culturale:
- Escursioni in kayak tra gli iceberg
- Trekking sui ghiacciai
- Safari artici per avvistare fauna selvatica come balene e orsi polari
- Pesca nei fiordi
- Esperienze culturali con le comunità Inuit
Cosa serve per entrare in Groenlandia?
Per visitare la Groenlandia è necessario un passaporto valido. I cittadini dell’Unione Europea e dell’area Schengen non hanno bisogno di un visto per soggiorni brevi. Tuttavia, è importante avere un’assicurazione sanitaria, poiché l’assistenza medica è limitata in alcune zone remote.

Come andare dall’Italia?
Non esistono voli diretti dall’Italia alla Groenlandia. La soluzione più comune è volare a Copenaghen, in Danimarca, e da lì prendere un volo per Kangerlussuaq o Nuuk. Un’altra opzione è transitare attraverso l’Islanda, con voli da Reykjavik.
Quante ore ci vogliono per andare in Groenlandia?
Il viaggio dall’Italia alla Groenlandia richiede almeno 8-12 ore, a seconda degli scali e delle coincidenze. Il volo da Copenaghen a Kangerlussuaq dura circa 4 ore e mezza.
Quanto può costare un viaggio in Groenlandia?
Un viaggio in Groenlandia può essere costoso a causa delle difficoltà logistiche. I voli di andata e ritorno possono costare tra i 1.000 e i 2.000 euro, mentre il soggiorno, inclusi hotel e tour, può variare dai 150 ai 500 euro al giorno. Per un’esperienza completa, è consigliabile un budget minimo di 3.000-5.000 euro per una settimana.
Visitare la Groenlandia significa immergersi in un mondo affascinante e remoto, dove la natura domina incontrastata e la cultura Inuit offre un’esperienza autentica e unica.
Le risorse naturali della Groenlandia e l’interesse internazionale
La Groenlandia è ricca di risorse naturali, tra cui minerali rari, petrolio e gas naturale. Il progressivo scioglimento dei ghiacci ha reso più accessibile l’estrazione di queste risorse, attirando l’interesse di diverse potenze economiche, tra cui Stati Uniti e Cina.
Infatti, gia nel 2019 il presidente Donald Trump aveva suscitato scalpore dichiarando di volersi appropriare della Groenlandia, proprio per il suo enorme potenziale economico e strategico.